Politica
Salvini in visita a Messina: "Incredibile che la gente viva in mezzo ai topi"
MESSINA, 15 AGOSTO - “Sono a Messina perché rispetto gli impegni, domani sarò a Genova e lavoreremo per capire le responsabilità”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ieri in visita a Messina in occasione dell’incontro con l’equipaggio del pattugliatore ‘Monte Sperone’ delle Fiamme Gialle, che nei giorni scorsi ha concluso l’operazione ‘Libeccio’ con il sequestro di venti tonnellate di hashish e l’arresto di undici persone. [MORE]
Alla base navale di San Ranieri, Matteo Salvini ha parlato prima di tutto della tragedia di Genova: “C‘è da fare un’analisi globale delle infrastrutture da sistemare. Penso anche alle scuole, agli ospedali, ai fiumi, alle montagne e ai territori franosi: mezza Italia va messa in sicurezza, vanno spesi dei soldi, che in buona parte abbiamo, ma che spesso sono bloccati perché non possiamo spendere troppo. Il diritto alla vita e al lavoro vale più di qualche parametro europeo”.
Una messa in sicurezza totale che porta inevitabilmente il ministro a parlare della situazione messinese e del risanamento della città: “Vivere nelle baracche non è da Paese civile. Il sindaco di Messina trova nel ministero degli Interni un alleato nell’opera di sgombero”. Pieno sostegno, dunque, al sindaco De Luca, che ha già consegnato a Salvini una documentazione per la richiesta dello stato di emergenza in città. Il prossimo passo dell’amministrazione De Luca è adesso in consiglio comunale, dove entro fine agosto i consiglieri sono chiamati ad approvare la costituzione dell’Agenzia del Risanamento.
Claudio Canzone
Fonte foto: normanno.com