Politica

Salvini in difesa delle forze dell'ordine: "Inaccettabile che siano oggetto di contesa politica"

ROMA, 25 FEB. – In un clima di crescente scrutinio sulle azioni delle forze dell'ordine, il Vicepremier Matteo Salvini ha tenuto a ribadire il suo sostegno incondizionato ai servizi di sicurezza italiani. "Mentre è doveroso analizzare ogni possibile eccesso – essendo le forze dell'ordine composte da esseri umani, non da automi – è totalmente inaccettabile che vengano coinvolti come pedine nelle dispute politiche", ha dichiarato Salvini.

Il Vicepremier ha sottolineato la delicatezza e la complessità delle professioni di poliziotto, carabiniere e vigile del fuoco, riconoscendo la possibilità di errori umani, ma respingendo fermamente la narrazione di una polizia italiana violenta. Ha elogiato l'intervento del Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e ha assicurato che ogni accertamento necessario sarà effettuato.

In risposta a domande sull'interpretazione delle recenti dichiarazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, relative agli scontri di Pisa, Salvini ha evitato di commentare direttamente, limitandosi a evidenziare l'importanza di evitare confronti violenti e di rispettare l'incolumità delle forze dell'ordine, le quali sono frequentemente soggette a violenze fisiche e verbali.

Salvini ha poi toccato il caso del generale Vannacci, esprimendo simpatia per un uomo che, a suo dire, ha servito il paese e i suoi uomini con onore, pur affrontando ostilità dai vertici a causa del suo impegno nella battaglia sull'uranio impoverito. Ha inoltre ironizzato sulla rapidità con cui sono state mosse accuse nei confronti del generale, menzionando presunti legami con Mosca e esprimendo ancora maggiore stima verso di lui.

Infine, Salvini ha affrontato il tema del Ponte sullo Stretto, un'opera pubblica già al centro di indagini ancor prima dell'avvio dei lavori, sottolineando la singolarità e le sfide burocratiche di tale progetto.

Il dibattito politico attorno alle forze dell'ordine e alle opere pubbliche continua a essere un punto focale nella politica italiana, riflettendo la tensione tra la sicurezza pubblica, la libertà di espressione e il progresso infrastrutturale. (Ansa) (Immagine archivio)