Politica
Salvatore Scalzo: "Dal centro-destra solo propaganda"
Il capogruppo dell’opposizione risponde agli attacchi di Ferro, Tallini e Traversa
Catanzaro 7 luglio 2011 - Noto inusitata premura e scomposta reazione ad ogni livello istituzionale ad un mio invito alla maturità e alla sobrietà della politica rispetto alle vicende del Catanzaro Calcio. So anzitutto di essere in armonia con la maggioranza dei cittadini di questa città che, in diversi sondaggi online, hanno tacciato la politica di strumentalizzazione rispetto alle vicende dello sport in città. [MORE]
E sono ancora più certo che il mio invito a rendere prioritario un piano dello sport per “creare le premesse sociali, economiche ed infrastrutturali” si rivela ancora più esatto nel giorno in cui non solo il Catanzaro versa in difficili condizioni, ma anche il mondo del basket dichiara la propria sconfitta. Evidentemente ho toccato nervi scoperti che si vorrebbero sottacere. Inoltre, come già avevo visto in campagna elettorale, la classe politica di centro-destra della nostra città vive di una cultura dell’omologazione e non è abituata a ricevere critiche a metodi e sistemi di governo troppo spesso propagandistici e in linea con tanto triste passato. E quando si sente toccata dal nuovo, dispiega i suoi quattro o cinque comunicati stampa a distanza di poche ore quasi a voler circondare l’avversario.
Sul primo intervento del sindaco Traversa, mi permetto solo di dire che gli stanziamenti operati dalla Giunta precedente furono votati da tutti i consiglieri comunali presenti (maggioranza e opposizione) e quindi ogni rimpallo di eventuali responsabilità è quanto mai inopportuno.
All’onorevole Tallini credo sia inutile perfino rispondere. Le sue ultime righe però meritano attenzione perché, laddove lui sapesse di questioni meritevoli dell’attenzione della magistratura, il suo dovere istituzionale sarebbe quello di portarle immediatamente all’attenzione dei magistrati e non di operare generici riferimenti sulla stampa. Da parte mia mi attiverò sin da subito per appurare quanto affermato.
Sull’intervento di Wanda Ferro, anche qui c’è poco da dire. Mi sento però solo di affermare che le uniche vere speranze della gente, cui lei farebbe riferimento, sono quelle costantemente tradite e disattese negli ultimi venti o trent’anni, non solo in tema di sport ma in tema di lavoro, prospettive di vita, ambiente e gestione del territorio. E che vedono anche le responsabilità di chi, come gli stessi Ferro, Tallini e Traversa, da oltre vent’anni dominano la scena politica della nostra Provincia (non solo questi, per carità, ma anche questi).
Provano a tingersi di “nuovo” e di “finalmente”, ma sono tra i primi responsabili di una politica che ha prodotto sempre maledettamente poco e che non ha mai individuato strategie di sviluppo concrete e sostenibili per la mia generazione. Il problema non è sbagliare, signora Ferro, ma farlo con ostinato accanimento e portare avanti strumenti di governo delle istituzioni che hanno dato risposte insufficienti e che hanno spesso anche offeso che la dignità dei cittadini Catanzaresi. La invito, qualora non l’avesse ancora fatto, a leggere l’ultimo numero del “Corriere della Calabria” che tratta della parentopoli in città, un sistema che considero offesa pura ai senzalavoro, a chi è costretto ad emigrare e alle famiglie sempre più prossime alla soglia di povertà. Spero lei sia rimasta tanto indignata quanto lo sono rimasto io.
Confido infine che si parli di bilanci e di qualità della politica dell’attuale amministrazione appena si toccheranno i temi veri che interessano le persone e la città: sviluppo economico, lavoro, legalità, area di Giovino, gestione delle partecipate. Su questo toccheremo successi, fallimenti e prospettive dell’amministrazione ed, evidentemente, anche dell’opposizione.
Salvatore Scalzo