Cronaca

Salvata in extremis la meta toscana preferita dalla sinistra

CAPALBIO (GR)- Si tratta della spiaggia di Capalbio, che da sempre si aggiudica la preferenza di molte persone in vista della scena italiana. La spiaggia era infatti sprofondata a causa delle piogge di primavera. La Regione ha varato un piano di urgenza per far tornare il piccolo paradiso estivo agli antichi splendori. Tra i frequentatori più assidui compaiono infatti personaggi in vista tra i leader della sinistra. Uno dei danni più grossi è stato il crollo della terrazza dell’ormai noto stabilimento ‘Ultima spiaggia’. La Regione Toscana ha impegnato 200.000 euro per i lavori volti a recuperare la spiaggia. Si legge infatti in una nota che tutto ciò si è reso possibile : "con un'intesa Regione-Provincia di Grosseto, permettendo di superare il vincolo imposto dal patto di stabilità con un allungamento enorme delle tempistiche di liquidazione dell'intervento". [MORE]
Per giustificare questi lavori è stato messo in ballo il pericolo di balneazione. Verranno riversati 10.000 metri cubi di sabbia per ‘preservare il sistema dunale’ e porre rimedio all’ammanco di terra sprofondata inesorabilmente. Il termine previsto per la fine dei lavori è 10 giorni.
La polemica nei confronti delle decisioni della Regione è scattata in seguito ad un articolo uscito su Il Giornale. La fretta per risolvere il ‘problema vacanze’ dei politici di sinistra, in un momento economico tanto difficile, ha fatto insorgere dubbi sui modi di amministrare il danaro pubblico in Toscana.
Bisognerà attendere per ricevere una risposta concreta su questo interrogativo magari dallo stesso Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.