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ROMA, 5 APRILE 2012 - Il prossimo 28 aprile la città di Roma ospiterà la prima 'Bicifestazione', una manifestazione nazionale di cittadini in bicicletta, che da qualche mese sono attivi nella campagna “Salva i ciclisti”, con la quale intendono sollecitare le amministrazioni a promuovere e sostenere la mobilità ciclabile. La manifestazione comincerà alle 15.00 ai Fori Imperiali e si terrà in concomitanza con una manifestazione analoga a Londra. L'iniziativa Salvaiciclisti, infatti, parte proprio dall'Inghilterra, precisamente da una campagna a favore della mobilità ciclabile cittadina lanciata dal Times.
La campagna Cities fit for cycling è stata promossa dal quotidiano londinese a partire dalla constatazione dell'elevato numero di ciclisti morti sulle strade britanniche (1.275 negli ultimi 10 anni). Il Times, quindi, ha stilato un manifesto in otto punti nel quale vengono proposte alcune misure volte alla tutela di chi utilizza la bicicletta in città e, di conseguenza, alla promozione della bicicletta come mezzo di trasporto cittadino. L'iniziativa in breve tempo arriva anche in Italia, dove i morti negli ultimi 10 anni sono più del doppio di quelli britannici, 2.256. Grazie al passaparola su blog, social network e organi di stampa che l'hanno promossa e sostenuta, la campagna “Salviamo i ciclisti” è stata sottoscritta da più di 14 mila persone ed è arrivata fino in Parlamento, dove è stato presentato un disegno di legge, attualmente in corso di esame in commissione al Senato, che contiene “Interventi per lo sviluppo e la tutela della mobilità ciclistica” firmato da sessanta senatori appartenenti a quasi tutti i gruppi, con il quale si chiede di «riconoscere, ad ogni livello amministrativo e politico, la ciclabilità non solo come parte integrante della moderna mobilità quotidiana ma come soluzione efficace e a impatto zero per gli spostamenti cittadini personali su mezzo privato» e di riconoscere «l’elevato valore sociale della mobilità ciclistica».[MORE]
In seguito la campagna di sensibilizzazione si è estesa anche ai sindaci, grazie ad alcuni blogger che hanno promosso l'iniziativa Caro Sindaco, con la quale hanno chiesto ai primi cittadini di aderire alla campagna Salvaiciclisti, impegnandosi nell'applicazione delle misure contenute negli otto punti del Times. L'appello è stato accolto da diversi sindaci, tra i quali quelli di Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Ferrara, Napoli.
La campagna, quindi, si sposta ora per le strade con la prima manifestazione nazionale per la promozione della mobilità ciclabile e la tutela dei cittadini che utilizzano la bicicletta come mezzo di trasporto. Non senza difficoltà. Fino a poche ore fa, infatti, la questura di Roma non aveva concesso il nulla osta allo svolgimento della manifestazione. Per comprendere i motivi della mancata concessione, qualche giorno fa due senatori, Francesco Ferrante e Marco Perduca, avevano inviato un'interrogazione al ministero dell'Interno. Tutto, o quasi, sembrerebbe essersi risolto nelle ultime ore. Gli organizzatori, infatti, tramite la pagina Facebook del gruppo Salviamoiciclisti, hanno fatto sapere di aver ricevuto il via libera dalla questura. «Ci siamo quasi – scrivono - abbiamo l'ok della questura per la manifestazione del 28 aprile, manca ancora quello del Comune di Roma». L'approvazione da parte del Comune di Roma, tuttavia, non dovrebbe tardare ad arrivare. Nelle scorse ore, infatti, prima che si venisse a sapere dell'approvazione della manifestazione da parte della questura, il sindaco Gianni Alemanno aveva comunicato tramite Twitter la disponibilità ad autorizzare l'evento, nonché la sua partecipazione all'iniziativa. «In riferimento alla manifestazione #salvaiciclisti del 28 aprile – scrive Alemanno - Roma Capitale conferma la disponibilità ad autorizzarla. Io ci sarò».
In attesa dell'autorizzazione ufficiale da parte del Comune di Roma, si possono seguire gli aggiornamenti sull'iniziativa a questi indirizzi:
Sito web: www.salvaiciclisti.it
Facebook: http://www.facebook.com/salvaiciclisti
Twitter: @salvaiciclisti e l'hashtag #salvaiciclisti
Serena Casu
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