Cronaca

Salone del mobile, blitz dei carabinieri: 16 lavoratori in nero, tre aziende chiuse

MILANO, 4 APRILE 2014 - Sedici persone denunciate, centrotrenta lavoratori identificati, sedici dei quali sono risultati lavorare in nero, tre imprese chiuse per violazione delle norme di impiego e di sicurezza con annesse multe pari a 110mila euro.

È questo il bilancio alla fine dei controlli effettuati questa mattina dai carabinieri della compagnia di Rho, della Direzione territoriale del lavoro del Nucleo ispettorato del lavoro di Milano, presso i capannoni della Fiera di Rho-Pero, dove è in allestimento il Salone Internazionale del Mobile, che avrà il via il prossimo 8 aprile.

Nella fattispecie sono stati ispezionati quattro padiglioni e 27 aziende, tre delle quali, per l’appunto, risultavano avere dipendenti senza alcun documento che ne certificasse occupazione regolare. Delle sedici persone denunciate a piede libero, 12 sono italiani e 4 stranieri.

Durante le stesse operazioni di controllo, altre quattro aziende, con sede in Puglia e in Liguria, sono state denunciate per “interposizione di manodopera”. I dipendenti, infatti, venivano sorpresi a svolgere lavori differenti dalle loro mansioni e per altri committenti rispetto a quelli per i quali erano stato assunti.[MORE]

«I controlli odierni – hanno spiegato i carabinieri di Rho – servono a contrastare il lavoro nero, il caporalato e a garantire la sicurezza sul lavoro. Un’esigenza di legalità espressa anche dalla direzione di Fiera di Milano in seno a quella che è la principale fiera mondiale dell’arredamento».

(Immagine da milano.corriere.it)

Giovanni Maria Elia