Cultura e Spettacolo

Salone del Libro, il No di Milano a Torino. Presentazione ad ottobre

 MILANO, 14 SETTEMBRE - No ad un Salone del Libro congiunto. No ad un evento unico che coinvolga entrambe le città, così come avevo proposto il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini. La contrarietà è stata ribadita da Fiera spa, che detiene il 51% della Fabbrica del Libro, nella quale gli editori hanno una quota del 49%.[MORE]

«Non so cosa farà Torino ma so invece cosa faremo noi. Il 5 ottobre presentiamo il nostro evento dedicato al libro» ha avvertito l’ad di Fiera spa, Corrado Peraboni. Si sarebbe anche fatto il punto sull’inizio della manifestazione, che dovrebbe tenersi tra il 19 e il 23 aprile 2017. L’incontro ha coordinato le volontà di Fiera con quelle degli editori, attraverso il presidente Aie (Associazione Italiana Editori ndr) Federico Motta.

Ribadito dunque il no al modello MiTo: ma il braccio di ferro resta e si svilupperà nel corso delle prossime settimane, soprattutto dopo la reazione alla proposta di Franceschini. Il rischio è quello di una nuova guerra, in attesa di capire quali saranno i movimenti dalle parti del capoluogo piemontese.

Negli scorsi Franceschini aveva auspicato la riunione dell’evento con collaborazione Milano-Torino, rilevando come un doppio evento a ‘piccole Fiere’ rischierebbe di portare ad una figuraccia internazionale: «Il solo modo per uscirne è creare un grande unico Salone, da tenersi contemporaneamente a Torino e a Milano. Chi dirà di no, senza avanzare proposte alternative, se ne assumerà le responsabilità».


foto da: centonove.it

Cosimo Cataleta