Cronaca

Sale giochi, sul piede di guerra i consigli di Zona di Milano: «Non le vogliamo»

MILANO, 18 GIUGNO 2013 – A Milano si fa sempre più dura la lotta contro le sale da gioco e slot machine. In particolare, si sta cercando di evitare che quest’ultime vengano collocate nelle vicinanze di scuole, ospedali e luoghi di aggregazione per soggetti a rischio come giovani e anziani. A tal riguardo, nei giorni scorsi, i consigli di Zona 1 e 3 hanno rispettivamente approvato due mozioni identiche, attraverso cui si oppongono all’apertura di nuove sale in corso Garibaldi e nella galleria Puccini, in corso Buenos Aires 33.

La motivazione di ciò riguarda il fatto che la nuova sala di corso Garibaldi verrebbe aperta spiega Mattia Abdu, presidente della commissione Commercio: «a poche decine di metri dalla scuola germanica di via Tommaso da Cazzaniga, la cui preside ha già espresso preoccupazione per il rischio che gli studenti possano perdere tempo e soldi giocando alle macchinette». La stessa apprensione è quella che muove il consiglio di Zona 3, il quale si oppone all’apertura della sala da gioco in galleria Puccini a causa della vicinanza con «almeno cinque centri di aggregazione» fra cui «alcune librerie per ragazzi e la scuola elementare di via Casati».  [MORE]

Poiché, attualmente, il Comune non dispone di strumenti legislativi e regolamentari per impedire l’apertura di nuove sale da gioco, la cui autorizzazione spetta alla questura, il consiglio di Zona 1 – al margine della sopraindicata mozione, ha rivolto un invito alle istituzioni locali affinché: «che siano individuate da parte dei settori comunali possibili ubicazioni di tali attività in aree che presentino bassa criticità. E che in particolare si introduca il divieto di apertura di sale giochi entro un raggio di 300 metri da ospedali, scuole, università, edifici di culto».

(fonte: La Repubblica)

Rosy Merola