Cronaca

Sale la tensione dopo l'omicidio dei tre studenti israeliani, Netanyahu: ''La pagheranno''

ROMA, 1 LUGLIO 2014 – Non resteranno impunite le morti di Eyal, Gilad e Naftali, i tre studenti israeliani ritrovati morti ieri e scomparsi lo scorso 12 Giugno, della cui sorte il Presidente israeliano Benjamin Netanyahu aveva dichiarato di ritenere le Autorità palestinesi direttamente responsabili.

Netanyahu non ha dubbi e indica l’organizzazione fondamentalista palestinese Hamas come l’autrice di «questo assassinio commesso da esseri bestiali. Hamas è responsabile e Hamas pagherà» ha dichiarato il Premier israeliano.

A Halhul, sul luogo dell’omicidio, si è recato Benny Gantz, capo di Stato Maggiore, e ha qui dichiarato che «migliaia di soldati e di agenti sono mobilitati contro Hamas e per catturare gli assassini di Eyal, Gilad e Naftali».[MORE]

Tv e radio locali hanno diffuso un messaggio per Hamas, proveniente dagli ambienti militari israeliane: «Abbiamo mezzi e informazioni per colpire i vostri leader, il consiglio che diamo è di non lanciare alcun razzo contro Israele perché potrebbe essere l’errore più grande da commettere»

Il clima diventa sempre più teso e in molti premono per una dura risoluzione della questione: Uri Ariel, ministro dell’Edilizia, vorrebbe «colpire senza pietà i terroristi con i quali siamo in guerra», Dany Danon, viceministro della Difesa, chiede di «annientare Hamas» e il Presidente della Commissione Esteri, Zeev Elkin, propone di «demolire le case dei capi di Hamas in Cisgiordania espellendoli verso Gaza».

Il Premier Netanyahu ha dichiarato che «Eyal, Gilad e Naftali sono stati rapiti e assassinati in maniera brutale, Hamas è responsabile».Nessuna reazione, al momento, arriva dalle autorità palestinesi.

(fonte www.lastampa.it)
(foto www.councilforthenationalinterest.org)

Elisa Lepone