Economia

Saldi, Federconsumatori-Adusbef: peggio delle previsioni, -6,3%

ROMA, 5 FEBBRAIO 2015 - A distanza di un mese dall'apertura della stagione dei saldi invernali, l'andamento delle vendite è "ancora peggiore delle previsioni". È quanto emerge dai dati raccolti dall'Osservatorio nazionale Federconsumatori. [MORE]

Solo il 36% delle famiglie (8,9 milioni) ha effettuato almeno un acquisto a saldo. Tali famiglie, pero', hanno speso meno del previsto, con una contrazione rispetto allo scorso anno del 6,3% (a fronte di una stima del -5,6%), pari ad una spesa di appena 178,03 euro a famiglia. In tal modo il giro di affari complessivo dei saldi si attestera' a circa 1,58 miliardi di euro. Ovviamente non si tratta di un andamento uniforme a livello nazionale, vi sono alcune aree, specialmente nel Sud, in Campania, Calabria e Puglia, dove la contrazione dei saldi ha superato anche il -8,6%. Si spende di meno per i saldi anche a causa delle rigide condizioni atmosferiche: le gia' scarse risorse economiche delle famiglie, quest'inverno, sono destinate a far fronte al freddo eccezionale registrato in molte aree, con maggiori esborsi per il riscaldamento.

Se, in parallelo con le vendite a saldo osserviamo la tendenza generale dei consumi c'e' di che allarmarsi: solo nell'ultimo triennio 2012-2014, secondo quanto rilevato dall'Osservatorio, le famiglie hanno ridotto i propri acquisti del 10,7%, pari ad una contrazione complessiva della spesa di 78 miliardi di euro. Un andamento che mostra in pieno la grave crisi delle famiglie, il cui potere di acquisto dal 2008 ad oggi e' diminuito di oltre il 13,4%. Causa principale di tale tracollo e' la mancanza di lavoro (gli ultimi dati sulla disoccupazione parlano da soli: 12,9% il tasso e addirittura 42% quello relativo ai giovani). "Per questo e' necessario avviare misure immediate tese a rilanciare la domanda interna, attraverso il varo di un Piano Straordinario per il Lavoro che dia reddito e prospettive specialmente ai giovani", dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.

(fonte: AGI)