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Sabato scorso a Roma l'esordio della selezione di seminaristi calciatori
Mister Novellino tiene a battesimo la Clericus Top
La Guardia di Finanza, allenata da Gianni De Biasi, vince di misura (1-0) Decide Martucci con un goal al 28’ minuto del primo tempo[MORE]
ROMA - Sabato scorso, 23 ottobre, a Roma sul campo di calcio di Villa Spada, centro logistico della Guardia di Finanza, si è svolta la partita d’esordio della Clericus Top, una rappresentativa di calciatori selezionati dalla Clericus Cup, il campionato mondiale di calcio per sacerdoti e seminaristi. La “Nazionale vaticana” - così è stata soprannominata la squadra tenuta a battesimo da mister Walter Novellino - ha perso di misura contro i padroni di casa, guidati dalla panchina dall’ex mister del Torino Gianni De Biasi. La Guardia di Finanza, compagine compatta e organizzata, ha dovuto faticare prima di penetrare la linea difensiva della Clericus Top, ben disposta in campo dal loro preparatore, don Emile Martin Dibongue, che in nome di Giovanni Trapattoni, allenatore in pectore, ha schierato un difensivo 4-4-2 all’italiana. Il gol di Giovannantonio Martucci, che ha deciso la partita, è arrivato solo al 28’ del primo tempo, dopo ripetuti tentativi fuori misura e tante occasioni da gol da entrambe le parti.
Al termine dell’incontro i 22 giocatori si sono riuniti a centrocampo per pregare insieme in nome della pace e della possibilità di un calcio migliore: “Un altro calcio è possibile” recitava infatti il sottotitolo della manifestazione, cui Gianni De Biasi e Walter Novellino hanno subito aderito entusiasticamente. Nel corso della conferenza stampa di presentazione monsignor Giorgio Corbellini, vice segretario generale del Governatorato
Vaticano, ha invitato il mondo dello sport professionistico ad evitare atteggiamenti diseducativi: «Quale grande responsabilità hanno infatti gli atleti e tutto il mondo dello sport davanti ai più piccoli! Insegnare loro attraverso l’esempio il valore del sacrificio e del perseguimento del successo fidando unicamente nelle proprie capacità. Prendere le distanze senza esitazione da tifosi fanatici e violenti. Insegnare il rispetto del proprio corpo e dei suoi legittimi limiti. Evitare l’uso di sostanze illecite che minacciano gravemente la propria salute e falsano la lealtà della sfida con il proprio avversario». Oltre al presule e al Generale della Guardia di Finanza, Vito Augelli, che ha rivolto a tutti il benvenuto nel centro logistico di Villa Spada, teatro dell’iniziativa, sono intervenuti anche monsignor Claudio Paganini, presidente della Clericus Cup, e Massimo Achini, presidente del Centro Sportivo Italiano, che ha lanciato la proposta di «rigiocare la partita di qualificazione agli Europei del 2012, tra Italia e Serbia da squadre under 14 con un pubblico di soli bambini».
A margine della conferenza stampa per la Clericus Top è arrivata anche la sfida della squadra dell’Esercito Italiano, lanciata dal generale di Corpo d’Armata Domenico Rossi: «Anche l’Esercito condivide i valori sportivi ed etici, portati in campo oggi dalla Guardia di Finanza e dalla Clericus Top. Speriamo di incontrare presto le due squadre che ci piacerebbe sfidare in un torneo triangolare».
Main sponsor della Manifestazione è stato Enel, co-sponsor Fastweb. I palloni e le maglie ufficiali delle due squadre sono stati forniti da Macron, già sponsor tecnico della Clericus Cup 2010.