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Sa.Spo. Cagliari: la PMG dona un mini bus agli atleti paralimpici
Un aiuto importante che soddisfa le proprie necessità ma anche quelle degli altri. La polisportiva paralimpica Sardegna Sport (Sa.Spo.) gioisce per la consegna del lucente Ducato, mezzo a nove posti con spazio adibito anche per il trasporto di tre carrozzine. Hanno ricevuto le chiavi dai rappresentanti della PMG Italia la società benefit che lavora in collaborazione con comuni ed enti del terzo settore per favorire la crescita e la sostenibilità.
Una panacea per gli atleti saspini che vedranno facilitati i loro spostamenti verso i campi di gioco vicini e lontani.
Ma quando il sodalizio sportivo è libero da impegni, il veicolo viene messo a disposizione delle persone fragili che abbiano necessità di un aiuto concreto ai loro spostamenti da Cagliari, il suo hinterland e viceversa. Si pensi all’aiuto dei minori, specialmente quelli che devono affrontare condizioni fisiche e mentali difficili, ai quali si dà la possibilità di svolgere attività sociali all’interno di luoghi preposti, oppure all’inclusione degli anziani garantendo loro accessibilità ai luoghi di socializzazione o di assistenza sanitaria.
Stamattina i vertici societari saspini e diversi atleti hanno fatto gli onori di casa nel quartier generale di via Don Bosco, a Selargius. Il Ducato rientra nel “Progetto ad impatto positivo” già attivo in circa cento comuni d’Italia. PMG ha creduto nelle grandi potenzialità di fare rete della polisportiva, divenuta, complice la sua esaltante storia pluriennale, un punto di riferimento costante per chi abbisogna di sostegni particolari nel rimettersi in sintonia con la propria personalità e l’ambiente circostante.
L’AIUTO RECIPROCO È FONDAMENTALE
L’iniziativa racchiude in sé altri eventi concatenati riguardanti sia aspetti sociali, sia formativi. Non a caso sono stati coinvolti il Comune di Cagliari, ente patrocinatore e l’Istituto Tecnico Economico Pietro Martini di Cagliari, altri due partner che credono fortemente nel miglioramento della vita dei cittadini, con un occhio di riguardo soprattutto nei confronti di chi deve affrontare la vita quotidiana con maggiore difficoltà.
Alla consegna del mezzo, in comodato gratuito, che comporterà esclusivamente le spese del carburante non potevano non mancare le rappresentanti della PMG Natascia Manfrin e Valentina Ferri. Per la municipalità cagliaritana l’assessore alla mobilità, infrastrutturazione urbana e gestione uffici comunali Yuri Marcialis, il presidente nazionale della FISPES (Federazione Italiana Sport Paraimpici e Sperimentali) nonché padre fondatore della Sa.Spo. Sandrino Porru. In rappresentanza dell’Istituto Martini ha partecipato la docente Manuela Caddeo.
Molto emozionati il presidente saspino Luciano Lisci e il suo vice Antonio Murgia che non vedevano l’ora di avere a disposizione un mezzo utilissimo per le missioni sportive dei loro tesserati, impegnati attualmente in varie discipline come atletica, nuoto, rugby in carrozzina, calcio balilla paralimpico e boccia paralimpica.
“Sono infinitamente grato alla PMG – afferma Lisci - che si è resa conto di quanto la nostra attività possa rivoluzionare la vita di una persona con disabilità; facendo parte di una squadra l’atleta paralimpico allaccia nuovi contatti, viaggia, conosce ambienti diversi, ritempra l’umore grazie all’aiuto reciproco, ottenendo grandi cose ritenute precedentemente impensabili”.
Valentina e Natascia nel bel mezzo della cerimonia hanno ringraziato tutti, compresi gli sponsor che hanno partecipato attivamente alla buona riuscita dell’operazione, consegnando una pergamena personalizzata.
L’IMPORTANZA DEL DIALOGO CON LE SCUOLE
Durante il rendez-vous selargino sono stati illustrati i prossimi step del progetto dove entreranno in scena gli alunni dell’Istituto Martini che daranno vita ad un lavoro formativo con chiari riferimenti all’educazione civica. L’evento, ancora da calendarizzare, si incentrerà su vari temi come la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale, gli obiettivi dell’agenda ONU 2030. Parteciperanno altri partner istituzionali come la squadra di calcio degli Insuperabili, composta da ragazze, ragazzi e ovviamente i loro tutor, presenti in diverse scuole sparse nel territorio nazionale. Nei loro interventi molto partecipati descrivono cosa significa avere delle disabilità e allenarsi, giocare, far parte di una squadra, avere qualcosa dentro di sé che dà entusiasmo, porta a fare delle cose importanti. Ed è anche in questo ambito che si inserisce la Sa.Spo. con i suoi atleti che parleranno alla platea studentesca delle loro esperienze personali. Alla fine dell’incontro, sempre dall’Istituto Martini, la PMG lancerà un contest che i ragazzi realizzeranno a squadre. Il loro compito sarà di preparare dei progetti nell’ambito del loro indirizzo scolastico che abbiano a che fare col miglioramento della loro condizione mentale o sociale. PMG tornerà tempo dopo per consegnare diverse borse di studio destinate ai lavori ritenuti migliori.
Natascia e Valentina non si accontentano e in quanto ambasciatrici della PMG creeranno in città nuovi presupposti per dare impulso a pratiche e procedure più rispettose dell’armonia tra l’essere umano e l’ambiente circostante. Il Martini si occuperà di piantumazione di piante, cura del verde e riqualificazione di aree degradate; riceverà in dono anche un defibrillatore.
L’importante sarà la correlazione tra le varie attività nel perseguimento di un unico grande obiettivo che si sostiene sensibilizzando le attività del territorio, i veri sponsor di “Progetto ad impatto positivo”.