Chiesa e Società
A S. Elia si rinnova la festa dell’Assunta tra fede, tradizione e solidarietà
Come ogni anno, in occasione della giornata più significativa dell’estate, e forse la più calda, quella cioè di Ferragosto, si rinnova la tradizionale processione dell’Assunta nel quartiere più a nord della città, che segna il passaggio tra la città e le belle montagne della Sila, che tanti catanzaresi prendono letteralmente d’assalto, ravvivando i paesaggi suggestivi degli altopiani, con il classico pic-nic fuoriporta.
In realtà la festa dell’Assunta inizia nel quartiere due giorni prima, uno dei quali sempre rigorosamente dedicato alla solidarietà, perché la solidarietà non deve e non può andare in vacanza.
Infatti, il gruppo della Caritas della parrocchia organizza puntualmente la cena di solidarietà alla quale partecipano diverse persone, consentendo loro di poter socializzare e condividere un pasto, che rappresenta l’occasione migliore di potersi confrontare e perché no aiutarsi vicendevolmente.
Don Simone Marchese, parroco per il secondo anno della parrocchia di S.Elia tiene particolarmente a tale evento e lo dimostra con l’impegno personale che impiega rispetto anche all’organizzazione, assicurandosi che tutto sia perfettamente in regola.
Quest’anno, peraltro, ha voluto lo stesso Don Simone, organizzare una mostra fotografica, chiedendo agli abitati di S.Elia di recuperare vecchie foto che ritraessero momenti di festa dell’Assunta degli anni passati ma anche vecchie foto ricordo per provare a rendere indelebili i momenti di convivialità del quartiere, conosciuto da tutti come “zona di villeggiatura”, fino agli anni 80 ed ancor prima come zona di riparo per gli sfollati, quando purtroppo le bombe minacciavano i quartieri più centrali della città.
Il comitato festa, seppur in numero ridotto riesce ad organizzare e perpetrare un evento che raccoglie intorno a sé l’intero quartiere e permette di poter vivere tre giorni con momenti di preghiera, di socializzazione e momenti anche ludici con l’organizzazione di un programma civile che provi ad accontentare proprio tutti.
Quest’anno, in occasione della celebrazione della S. Messa, del 14 agosto, il parroco ha tenuto particolarmente dedicare parole di elogio, oltre alla benedizione, ai portatori, che instancabilmente e, quest’anno sotto una delle calure probabilmente più intense, avrebbero comunque seguito il classico percorso, piuttosto impegnativo.
Un programma civile che ha visto la sera del 14 esibirsi la cover dei Pooh, ovvero i ragazzi del Mondo, peraltro formato da 3 componenti che sono e nati e vivono a S.Elia e con i Kora battenti che hanno concluso la serata finale del 15 agosto per dare poi spazio al momento conclusivo con i fuochi pirotecnici, che in qualche modo, nostalgicamente segnano il passaggio dalla sera alla mattina, dal mare alla montagna, dalle ferie, in molti casi, al ritorno alla routine.