Economia
Ryanair: voli cancellati per 385.000 passeggeri. Tonfo in Borsa per il titolo
FIUMICINO, 18 SETTEBMBRE 2017 - Sarebbero almeno 385.000 i passeggeri che potrebbero essere danneggiati dalle concellazioni dei voli decisi da Ryanair. Questa è la stima elaborata da Bloomberg dopo che, venerdì scorso, la compagnia aerea low cost irlandese ha annunciato l'intenzione di tagliare 40-50 tratte al giorno nelle prossime sei settimane, per un totale compreso tra 1.680 e 2.100 voli, per migliorare la propria puntualità. [MORE]
"Annullando meno del 2% dei nostri voli fino al debutto dell'orario invernale a novembre, possiamo riportare il nostro tasso di puntualità al livello del nostro obiettivo annuale del 90%", ha spiegato il capo dela comunicazione della compagnia irlandese, Robin Kiely. Intanto il titolo ha perso fino al 3% in Borsa e attualemte cede poco più del 2% a Dublino.
Secondo i dati diffusi da Ryanair, il tasso di puntualità è precipitato sotto l'80% nelle prime due settimane di settembre e la cancellazione dei voli sarebbe legata alle carenze in termini di personale dovute alla legislazione irlandese.
Intanto, le autorità di Bruxelles auspicano che Ryanair rispetti il diritto comunitario. "Ci aspettiamo che Ryanair rispetti le regole europee sui diritti dei passeggeri", ha detto un portavoce della Commissione, Enrico Brivio.
"Le decisioni operative sono prese dalle compagnie aeree e non dalla Commissione", ha detto il portavoce. "Ma allo stesso tempo le compagnie che operano nell'Ue devono rispettare le regole europee. Grazie all'Ue i passeggeri i cui voli sono cancellati hanno un'ampia serie di diritti", ha spiegato il portavoce.
Tra i diritti dei passeggeri il cui volo è stato annullato ci sono "il rimborso, la riprogrammazione, il rimpatrio e in alcune circostanze una compensazione finanziaria", ha detto Brivio, ricordando che le regole europee "devono essere applicate dalle autorità nazionali.
Nello specifico, le disposizioni sui voli annullati sono contenute nella Carta dei diritti del passeggero che le compagnie sono obbligate a distribuire ai viaggiaotri in caso di annullamento del volo.
Per i voli annullati prima di due settimane dalla data prevista di partenza, i passeggeri possono ottenere unicamente il rimborso del biglietto, mentre la compagnia non è obbligata a concedere alcun indennizzo.
Per i voli annullati tra le 2 settimane e i 7 giorni prima della data di partenza, la compagnia non è obbligata a versare compensazione finanziaria solo se offre il cosiddetto "re-routing", cioè il trasferimento su volo alternativa della stessa o di un'altra compagnia, che permetta di arrivare alla destinazione finale meno di 4 ore dopo l'orario previsto.
Qualora il volo venisse annullato meno di 7 giorni prima della partenza, non c'è obbligo di indennizzo se la riprogrammazione permette al passeggero di arrivare a destinazione meno di due ore dopo l'orario previsto.
L'eventuale indennizzo ammonta a 250 euro per tutti i voli fino a 1.500 chilometri, 400 euro per le tratte intra-Ue comprese tra 1.500 e i 3.500 chilometri. In caso di cancellazione del volo, Ryanair dovrà offrire assistenza al passeggero e una sistemazione alberghiera qualora il volo alternativo venisse rinviato di almeno un giorno rispetto all'orario di partenza previsto per il volo cancellato.
Daniele Basili
immagine da tripadvisor.com