Economia
Ryanair propone collaborazione ad Alitalia. Alitalia rifiuta
NAPOLI, 27 NOVEMBRE 2013 - In aiuto della nostra compagnia di bandiera, sempre più vicina alla bancarotta, arriva il colosso dei voli low cost Ryanair.
La compagnia irlandese si trova, infatti, in un periodo davvero roseo, con l'apertura di quattro nuove basi e nuove rotte nel Sud Italia, a Fiumicino, Lamezia, Catania e Palermo, e la possibilità, dal 2014, di spostare tutti i voli nazionali dall'aeroporto di Ciampino a quello di Fiumicino, aumentando così dell'8% il numero di passeggeri. La base di Fiumicino sarà utilizzata dal prossimo 18 dicembre per i voli domestici e voli giornalieri per Bruxelles e Barcellona.
Ryanair si è così sentita in dovere di tendere la mano ad Alitalia, mettendo a disposizione la propria rete di voli domestici con scalo a Fiumicino per le tratte di lunga percorrenza. Insomma un passeggero che acquisterà un biglietto per un volo aereo internazionale con Alitalia potrebbe trovarsi a viaggiare, per arrivare all'aeroporto di Fiumicino, su un volo Ryanair. Il prezzo per questi voli offerti ai passeggeri Alitalia sarebbe di 49 euro.
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La proposta della compagnia di Michael O' Leary consiste nel "feederaggio" dei voli nazionali Ryanair per le tratte a lungo raggio, che il vice amministratore delegato Michael Cawley ha così motivato: "Abbiamo scritto ad Alitalia e c'è stata anche una telefonata stamattina tra il nostro Ceo e il loro top management. Abbiamo proposto di portare passeggeri su Fiumicino con le nostre nuove rotte considerando le ipotesi di riduzione sul traffico domestico di cui si è parlato ultimamente" [...] “Crediamo che i nuovi voli domestici di Ryanair a tariffe basse per Fiumicino possano assistere in modo significativo Alitalia durante la ristrutturazione che è necessaria per recuperare la sua profittabilità e assicurare un futuro al maggior numero possibile di dipendenti Alitalia. Se c'è interesse da parte di Alitalia siamo disponibili a discuterne i dettagli".
La risposta di Alitalia non è tardata ad arrivare. La compagnia nazionale in crisi ha rifiutato l'offerta perché "possiede una sua strategia, un suo Piano Industriale, una sua flotta e propri equipaggi che le consentono di avere i necessari flussi di traffico per alimentare i collegamenti internazionali e intercontinentali in partenza da Fiumicino".
E ci ha tenuto a precisare che da Fiumicino decollano ed atterrano ogni settimana 2400 suoi voli che collegano l'Italia con 78 destinazioni. Il prezzo proposto da Ryanair di 49 euro solo andata è già in linea con quelli offerti da Alitalia, che vende attualmente voli nazionali a 52 euro con un servizio nettamente superiore rispetto a quello della compagnia low cost irlandese.
E conclude: «spiace notare che, in tutti i Paesi avanzati, nei principali hub si evita la convivenza fra l'hub carrier e i vettori low cost che, non a caso, trovano spazio e operano in piccoli aeroporti lontani decine di chilometri dalle città».
Valentina D'Andrea