Economia

Ryanair, crollo in borsa. Diminuiranno voli e prezzi dei biglietti

DUBLINO, 5 SETTEMBRE 2013 - Ryanair non è più quella di una volta. Infatti la compagnia aerea irlandese low cost caratterizzata da prezzi molto bassi rispetto alla concorrenza e che ebbe, per questo motivo, un vero e proprio boom a partire dal 2000, nel corso degli ultimi anni ha perso decisamente appeal sui passeggeri europei.

Ciò è dovuto al fatto che, per garantire prezzi dei biglietti così contenuti, ha dovuto mantenere una politica di servizi offerti limitata al minimo necessario. Tutti gli "extra", dal pasto a bordo ad un posto a sedere scelto, si pagano a parte, facendo salire sempre di più il prezzo di base "promesso" dalla mission della compagnia.

I passeggeri se ne sono accorti, e hanno cominciato a capire che, messe a paragone, Ryanair ed altre compagnie sia low cost che nazionali con le loro offerte sempre più "stracciate", non hanno tante differenze. Semplicemente il biglietto aereo che si acquista per Easyjet, Alitalia o Air France comprende servizi e qualità che Ryanair, nei suoi prezzi visibilmente ridotti, non garantisce se non a prezzi aggiuntivi, a discapito della sua stessa politica aziendale.

Ed ecco che nella giornata di ieri, dopo un'attenta revisione dei bilanci della compagnia, Ryanair ha annunciato che ridurrà i voli ed i prezzi dei biglietti a partire da quest'inverno. La causa è una forte perdita in borsa del 14% ed un calo di utili che continuerà per i prossimi mesi del 2013.

Il CEO Michael O' Leary ha dichiarato che per far fronte a questa situazione abbasserà notevolmente i prezzi dei biglietti in Irlanda e Regno Unito e lascerà a terra tra i 70 e 80 aerei nel prossimo inverno. Secondo le stime il traffico annuale di paseggeri calerà di 81 milioni, ben 500.000 in meno di quanto stimato.

 

Valentina D'Andrea

 

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