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Russia: riaperto il processo ad Alexei Navalny, blogger anti Putin e potenziale leader
MOSCA, 24 APRILE 2013 - La Russia "zarista" di Vladimir Putin non transige su nulla ed ecco che riapre un processo ad Alexei Navalny (36 anni), forte oppositore del Presidente Putin, rivoluzionario politico e potenziale leader. Sarà per queste ragioni che Navalny è accusato dai vertici russi di appropriazione indebita? [MORE]
Stando a quanto dichiara Navalny, le accuse sarebbero tutte infondate, "inventate da capo a piedi su ordine diretto dei vertici russi." Sarà Navalny il tallone d'achille di Vladimir Putin? D'altronde è risaputo, il Presidente non vuole oppositori di alcun genere lungo la sua scia, soprattutto se, come Navalny, si tratta di coloro che attraverso un giornalismo investigativo hanno portato alla luce manovre sbagliate e corruzioni di potenti esponenti del governo.
Alexei sarebbe quindi d'intralcio alla politica di Putin, secondo il Moscow Time, rischierebe addirittura di fargli perdere il posto poiché sarebbe "l'unico esponente dell'opposizione eleggibile". Sarebbero queste le cause che vedono Navalny imputato e con il rischio di una pena pari a 10 anni di carcere?
L'ex capo della compagnia petrolifera Yukos, Mikhail Khodorkovsky ha espresso un suo parere in merito, lasciando un messaggio tra le righe, vale a dire quello di un sistema giudiziario molto politicizzato "L'analisi dei documenti ufficiali pubblicati del "caso Navalny" e altro non lasciano dubbi: in un processo giusto ed equo tali oneri sarebbero stati inapplicabili, la loro motivazione politica è evidente" E questa è la politica che il Presidente Putin definisce "moderata".
(immagine da bureaucratbook.atonbroker.com)
Rossella Assanti