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Russia, Putin ordina: "Dobbiamo rafforzare le forze nucleari strategiche"

MOSCA, 23 DICEMBRE- “Noi dobbiamo essere pronti ad affrontare qualsiasi minaccia. Abbiamo ancora molto da fare però allo stesso tempo già oggi, tenendo conto di molti fattori, non solo militari, ma anche storici, geografici, e dello stato interno della società russa, possiamo dire con sicurezza che al giorno d’oggi siamo più forti di qualunque potenziale aggressore: qualunque”.
Sono queste le parole del presidente russo Vladimir Putin all’incontro con i vertici militari russi nel Ministero della Difesa.[MORE]


Il presidente ha ordinato il rafforzamento del potenziale nucleare della Russia: le forze armate russe dovranno dotarsi di missili capaci di abbattere ogni tipo o sistema di difesa antimissilistica, e anche per essere preparate a possibili attacchi alla frontiera.


Su questo particolare punto, il presidente si è soffermato dicendo che l’esercito dovrà controllare ogni movimento o cambiamento: ”nella situazione militare e politica a livello globale” per essere pronto “a rivedere i piani e neutralizzare potenziali minacce al nostro Paese”.


Il presidente russo ha evidenziato il successo in Siria, dove l’esercito siriano ha “ricevuto un sostegno considerevole” grazie al quale ha potuto “portare a termine una serie di operazioni efficaci contro i miliziani antigovernativi”.


Sulla questione della Siria, il Ministro della Difesa Sergey Shoygu ha spiegato:” In Siria abbiamo sperimentato 162 tipi di armamenti moderni” (sono stati utilizzati Sukhoi, Mig ed elicotteri Kamov) “e abbiamo avuto la certezza della loro affidabilità”.


Il ministro della difesa ha rivelato che gli aerei russi, dall’inizio dell’offensiva del Cremlino lo scorso anno, hanno effettuato diciottomila sortite nel territorio siriano, distruggendo 775 campi di addestramento jihadisti, 450 depositi di armi e ha ucciso 35mila combattenti. “La catena di “rivoluzioni colorate” diffuse in tutto il Medioriente e in Africa è stata rotta”.


E parlando dell’incremento voluto da Putin, aggiunge: “la quota degli armamenti moderni delle forze nucleari ammonta a quasi il sessanta per cento del totale”, cosa che sarà possibile dal fatto che le forze russe sono state rifornite di 41 nuovi missili balistici.


Shoiygu continua sulle forze missilistiche :”il novantanove per cento dei sistemi di lancio si trova allo stato di pronto impiego e oltre il novantasei per cento in disponibilità costante al lancio immediato”.


Nel 2017 le forze armate russe riceveranno: “la fornitura di 905 carri armati e veicoli blindati moderni; 170 velivoli operativi nuovi e aggiornati che saranno assegnati alle Forze di difesa aerospaziali e alle Forze di aviazione della Marina” con l’obiettivo di: “riarmare quattro reggimenti missilistici con dei sistemi antiaerei S-400; rendere operative otto navi di superficie e nove da combattimento per la Marina; fornire quattro complessi missilistici Bal e Bastion alle truppe di Difesa costiera; posizionare tre stazioni radar di ultima produzione ai distaccamenti di Yeniseisk, Orsk e Barnaul”.

(foto da L'Antidiplomatico)

Eleonora Ranelli