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Russia: manifestazione per la libertà di espressione a Rostov sul Don

ROSTOV SUL DON (RUSSIA), 24 DICEMBRE 2013 - Dopo le continue "violenze" che la libertà di espressione ha ricevuto in Russia, dopo i continui bavagli messi ai giornalisti per tentare di zittirli, di fermare la verità, in questi giorni i giornalisti di Rostov sul Don (Russia), insieme a blogger e membri di partiti politici, sono scesi in Piazza del teatro Fontana per rivendicare il diritto della libertà di espressione .

Un centinaio di persone presenti alla manifestazione, tra i nomi dei giornalisti feriti, colpiti dalla forte repressione da parte delle autorità c'è stato quello di Serghei Reznik condannato ad un anno e mezzo per falsa testimonianza. Ma lui, come tanti altri, come Alexander Tolmachev, sono solo "colpevoli" di aver detto la verità. Una verità "scomoda" per le autorità, per i poteri forti. Una verità che andava zittita, repressa, annientata.

La manifestazione è stata fatta anche per ricordare il numero impressionante ed agghiacciante dei giornalisti uccisi in circostanze misteriose, come Natalia Skril (quotidiano "Our Time"), Vyacheslav Yaroshenko (giornale "La corruzione e il crimine"), e molti altri.

Morti che non hanno mandanti, non hanno giustizia, non hanno verità perché è stata uccisa brutalmente da un sistema che assassina l'uomo per far morire, oltre alla vita, i valori supremi di libertà e verità che un giornalista dovrebbe avere in conformità alle leggi previste dalla costituzione russa.

"Siamo scesi in piazza per chiedere la fine delle vessazioni nei confronti dei giornalisti, per chiedere che vi sia una legittimo ed imparziale sentenza giudiziaria, per chiedere che i media siano liberi di lavorare onestamente ed obiettivamente, senza timore per la propria libertà e sicurezza. la libertà di parola - concludono i manifestanti - è prevista nella nostra costituzione." [MORE]

Ci sono due fondamentali ed inalienabili diritti che le autorità russe violano insolentemente: il diritto alla vita ed il diritto alla libertà di parola.

 (immagini da kavkaz-uzel.ru e krestianin.ru)

Rossella Assanti