Estero

Russia in fiamme: alti ufficiali licenziati per incapacità

MOSCA- Sale il bilancio delle vittime del fuoco in Russia: ora siamo a 50 persone. A darne notizia è proprio il ministero per le Situazioni di Emergenza. Intanto il caldo continua ad imperversare e le fiamme hanno divorato già centinaia di migliaia di ettari di bosco.
Il presidente russo Dmitry Medvedev ha licenziato alcuni alti ufficiali, perché incapaci di coordinare le operazioni per spegnere il fuoco. [MORE] Il presidente ha interrotto le vacanze sul Mar Nero ed ha fatto ritorno a Mosca per riunire un Consiglio di sicurezza nazionale. Medvedev ha poi inviato un avvertimento formale al capo della marina e al suo vice, accusandoli di ‘incompleta responsabilità professionale’ nella situazione di pericolo e ha ordinato di licenziare alcuni ufficiali della base navale logistica di Kolomna, andata distrutta proprio ieri, per ‘violazioni disciplinari’. Tra i licenziati ci sono il capo della divisione logistica della marina, Sergei Sergeyev, e il capo dell’aviazione, Nikolai Kuklev.
Il ministro delle Emergenze ha riferito che nelle ultime 24 ore sono scoppiati altri 403 incendi, solo 239 sono stati spenti.