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MOSCA, 21 MARZO 2016 – La "top gun" ucraina Nadia Savchenko è stata giudicata colpevole dal tribunale russo di Donetsk -regione di Rostov sul Don- dell'omicidio di due reporter russi, Anton Voloshin e Igor Korneliuk, in Donbass, avvenuto nel 2014. A renderlo noto le agenzie russe dall'aula, dove è iniziata la lettura del verdetto che verrà conclusa domani, quando verrà comunicata anche la pena. [MORE]
La Savchenko, pilota di elicotteri d'assalto e tiratrice scelta, catturata dai ribelli nel giugno 2014 durante le prime fasi della guerra civile in Ucraina nel Donbass, è accusata di aver fornito ai filogovernativi le coordinate per trovare due famosi giornalisti russi, poi uccisi da un colpo di mortaio a metà giugno 2014, e rischia fino a 25 anni di detenzione. La pubblica accusa ne ha chiesti 23, oltre al pagamento di una multa di 100.000 rubli, pari a 1.500 dollari.
La donna è inoltre accusata di ingresso illegale in Russia. Secondo Mosca, infatti, è stata arrestata a luglio in territorio russo, dopo aver varcato il confine spacciandosi per profuga. Tuttavia la Savchenko ha respinto ogni accusa sostenendo di essere stata rapita dai separatisti filo-russi a Lugansk.
La pilota ucraina si è sempre dichiarata innocente ma non farà ricorso, come spiegato dal suo avvocato, il quale ha aggiunto che la donna spera a questo punto di essere rimandata in patria. Il legale ha poi dichiarato che non appena la sentenza sarà applicata la pilota tornerà in sciopero della fame.
[foto: tgcom24.mediaset.it]
Antonella Sica