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Russia, giornalista anti-Putin in fin di vita. La moglie: «Sintomi di avvelenamento»

MOSCA, 30 MAGGIO 2015 - Lotta tra la vita e la morte Vladmir Kara-Murza, giornalista dalla doppia nazionalità russo britannica di 33 anni, noto quanto aspro oppositore del presidente Putin.

Storico, politico, e appunto giornalista, Kara-Murza ha accusato i primi malori martedì sera ed è adesso ricoverato in gravi condizioni per una presunta intossicazione a Mosca. Avrebbe accusato i primi malori dopo che l’Open Russia, Ong della quale è coordinatore, ha diffuso un film di denuncia contro il leader ceceno Ramzan Kadyrov, uomo di riferimento in Cecenia per Putin.

L’organizzazione Open Russia, per altro da sempre avversa al Cremlino, è guidata da Mikhail Khodordosky anche lui grande oppositore di Putin. Kara-Murza era inoltre grande amico di Boris Nemtsov, altro esponente di spicco dell’opposizione russa, ucciso in condizioni ancora avvolte dal mistero tre mesi fa mentre stava camminando con la fidanzata lungo le mura del Cremlino.[MORE]

La moglie di Kara-Murza, Evghenija ha commentato quanto accaduto parlando di inequivocabili «sintomi di avvelenamento» ed è per tale ragione che vorrebbe trasferire il marito in Europa o in Israele poiché, ha continuato a spiegare, «in Russia è in pericolo».

(Immagine da demdigest.net)

Giovanni Maria Elia