Estero
Russia ed Ucraina: i ministri degli Esteri Europei discutono oggi di sanzioni e riforme
BRUXELLES, 17 NOVEMBRE 2014 - Si riuniranno oggi i ministri degli Esteri dell'Unione europea, per la prima volta sotto la presidenza di Federica Mogherini, nuovo capo della diplomazia Ue, per discutere sulla situazione in Ucraina, sulle elezioni tenute dai separatisti lo scorso novembre, e sulla possibilità di sanzioni e nuove riforme nel paese. [MORE]
Arrivando alla riunione Federica Mogherini ha, infatti, dichiarato ai giornalisti: "Discuteremo su quale sia la migliore opzione oggi per reagire alle cosiddette elezioni del 2 novembre, che abbiamo tutti definito illegali e illeggittime e che potrebbero richiedere alcune reazioni da parte dell'Unione europea". "Le sanzioni in sé non sono un obiettivo. Possono essere uno strumento se usate insieme ad altre misure. Penso che sia il momento che l'Unione europea e i ministri si concentrino anche su altri temi che dobbiamo costruire per avere una strategia completa", ha proseguito il capo della diplomazia Ue. "Questo significa da un lato chiedere ancora agli ucraini di impegnarsi sulle riforme e cercare un modo per assisterli meglio sulle riforme, perché il modo migliore per andare avanti è di fare dell'Ucraina un successo. Ma dobbiamo anche impegnarli in un dialogo con la Russia e con l'Unione europea. Saranno queste le nostre tracce di discussione, oggi", ha specificato Federica Mogherini.
Anche il capo della diplomazia italiana, Paolo Gentiloni, al suo arrivo a Bruxelles ha fatto sapere che "ora dobbiamo essere consapevoli che gli sforzi devono anche andare alla ricerca di una soluzione politica". "Non esiste l'idea che si possa risolvere il problema solo con sanzioni o tantomeno con soluzioni militari", ha riferito Gentiloni.
(Foto dal sito eunews.it)
Katia Portovenero