Estero

Russia, attivista Greenpeace D'Alessandro libero su cauzione

GENOVA, 19 NOVEMBRE 2013 - Cristian D’Alessandro, attivista italiano di Greenpeace, sarà rilasciato su cauzione.

A deciderlo quest’ oggi, 19 Novembre 2013, la corte Kalininskij di San Pietroburgo. A rendere nota la notizia in tutto il mondo è stato proprio il team di Greenpeace Russia attraverso Twitter, noto social network.

D’Alessandro era stato arrestato lo scorso 19 Settembre dopo aver partecipato ad un’ operazione pacifica di protesta sulla piattaforma petrolifera di Gazprom.

L’attivista napoletano è stato rilasciato dopo il pagamento di una cauzione pari a due milioni di rubli, circa 45 mila euro. Sul suo conto resta tutt’ora in corso una condanna per atti di vandalismo.

Il papà di Cristian ha reagito così alla notizia pubblicata in anteprima da Ansa.it : “Sono troppo euforico, datemi il tempo di riprendermi”, che ha poi sottolineato “ al 99% mi recherò in Russia per andare a prendere mio figlio”. 

La sorella Ivana, invece: "Accogliamo con gioia questa decisione che indirettamente riconosce che gli Arctic30 sono cittadini responsabili. Speriamo comunque che il sistema giudiziario russo riconosca presto la loro totale innocenza e ci permetta di riportarli a casa il più presto possibile". Non mancano i ringraziamenti allo Stato italiano :"Ringraziamo sinceramente le nostre autorità consolari in Russia per l’enorme impegno e dedizione rivolti a questa vicenda".

Diversi sono gli attivisti che oggi hanno lasciato il carcere russo: Ana Paula Alminhana Maciel (Brasile), David John Haussmann (Nuova Zelanda), Miguel Hernan Perez Orsi (Argentina), Tomasz Dziemianczuk (Polonia), Camila Speziale (Argentina) e Paul Douglas Ruzycki (Canada).

Tutti potranno finalmente lasciare il paese in attesa del processo, ma sono obbligati per legge, stando a quanto dichiarato dal legale Reuters Alexander Mukhortov, a tornare in Russia qualore gli investigatori ne facciano richiesta.

Emanuele Ambrosio

[MORE]