Russia: attentato terroristico Volgograd, inviato esercito. Pattugliate anche strade di Mosca

MOSCA, 30 DICEMBRE 2013 - Continua a fare paura il terrorismo islamico in territorio russo. Ma dopo l'attentato di stamane a Volgograd, il Presidente Putin ha ufficialmente messo in campo l'armata russa per proteggere Volgograd e zone limitrofe. Il direttore dell'FSB russo Alexander Bortnikov, ha dichiarto che il Comitato antiterrorismo nazionale ha messo a punto misure aggiuntive per garantire la sicurezza dei cittadini durante le festività natalizie e di Capodanno. "Stiamo prendendo misure di carattere preventivo. Coinvolgiamo forze supplementari, come unità dell'esercito, che lavoreranno per le strade di Volgograd insieme con la polizia." 

E' un vero e proprio tête-à-tête, ancora una volta Putin contro l'islamismo radicale. E nessuno dimentica le parole di Doku Umarov - capo del separatismo islamista del Caucaso - il quale aveva minacciato di colpire con atti terroristici prima dei giochi olimpici.

Due attentati in due giorni. C'è paura ovunque, ma il Cremlino è agguerrito ed unità supplementari della polizia pattugliano anche le strade di Mosca (da tempo nel mirino di Umarov), vengono ispezionati minuziosamente oggetti che destano sospetti e vari sono stati i falsi allarmi in particolare quello riguardante Piazza Rossa, dove si era diffuso un allarme bomba per una borsa lasciata da una donna. Le persone sono state evacuate, ma fortunatamente nella borsa non vi era alcun esplosivo.

Putin ed il Primo Ministro Dmitry Medvedev si sono incontrati oggi per discutere sulle esplosioni di questi due giorni a Volgograd e sulle misure di sicurezza da attuare. Molte le questioni affrontate, ma in particolare si è discusso sulla fornitura di aiuti medici e delle varie assistenze per sostenere le persone colpite dagli attacchi.

Dopo un video diffuso da Umarov, nel quale chiede ai suoi seguaci di usare il “massimo della forza” per assicurarsi che a febbraio vengano indebolite le misure di sicurezza per mettere a repentaglio i Giochi invernali, tutte le misure per salvaguardare le Olimpiadi di Sochi sono state prese: 42 mila poliziotti e 10 mila truppe speciali del ministero dell’Interno, oltre a 23mila specialisti del ministero delle Emergenze. Un muro di uomini e armi pronti a combattere contro l'assetato terrorismo islamico. 

(immagine da lastampa.it)

Rossella Assanti [MORE]