Cronaca

Ruby: Vendola non ci prenda per il culo

21 GENNAIO - Ormai è impossibile aprire un giornale senza che la nuova storia del Presidente ci schiaffeggi con nuovi, torbidi particolari. Il clamore mediatico che se ne sta facendo non è assolutamente mitigato, poi, dai soggetti coinvolti. Dopo la presa di posizione di Vendola, che affermava di condividere le idee del Vaticano sull'immoralità delle abitudini del Premier, la diciottenne marocchina afferma:[MORE] "non ci prenda per il culo, lui vive orgogliosamente e legittimamente la sua condizione di omosessuale; convive con un uomo, scelta che rispetto, ma non può essere proprio lui a tenere lezioni di morale cristiana".

Nella trasmissione "Klaus condicio", in onda su Youtube poi, Ruby è stata supportata dal parlamentare Stracquadanio (PDL), che dice: "Se è Vendola ad agitare il cattolicesimo contro di noi, allora siamo alla frutta". Insomma, Vendola stia zitto che tanto è gay. Un'altra lezione di democrazia da parte del PDL che non sa più che pesci prendere. Affidandosi alle telefonate di Klaus Davi, che già ha fatto parlare di sè, Stracquadanio confonde come il Premier le opinioni e le preferenze sessuali, facendo risaltare ancora una volta come sia possibile sintetizzare il quadro politico con un "ce l'abbiamo duro". Forse è proprio vero: Berlusconi ha detto a Ruby di farsi prendere per una pazza.