Politica

Ruby Rubacuori: in casa appunti sul denaro ricevuto dal premier

MILANO, 27 GENNAIO -  La Procura di Milano ha inviato alla Camera nuovi atti sulla richiesta di perquisizioni domiciliari in relazione al caso Ruby.

Si tratta di 227 pagine. In una nota firmata dal procuratore di Milano Bruti Liberati si legge che in seguito alle perquisizioni dello scorso 14 gennaio e di ulteriori atti d'indagine dell'inchiesta "sono emersi nuovi elementi a sostegno dell'ipotesi che presso gli uffici di Giuseppe Spinelli, si trovino atti e documenti relativi alle vicende".[MORE]

La Procura precisa che "ha ritenuto pertanto doveroso portare a conoscenza della Camera dei Deputati tali ulteriori elementi, che emergono dall'invito a comparire per la Minetti.

RUBY, IN CASA APPUNTI SUL DENARO Dalle nuove carte sarebbe scritto che nella perquisizione eseguita lo scorso 17 gennaio a Genova nella casa di Ruby gli investigatori avrebbero trovato appunti con l'indicazione di cifre considerevoli che avrebbe ricevuto dal premier e di altre che avrebbe dovuto ricevere. Secondo indiscrezioni negli atti si legge che a Nicol Minetti sarebbero stati sequestrate fatture riguardanti i canoni di Via Olgettina per oltre 50mila euro. Nell'inchiesta, inoltre, ci sarebbe una nuova testimone.

OGGI GIUNTA AUTORIZZAZIONI La Giunta per le autorizzazioni della Camera ha rinviato alle 10 di oggi l'esame della richiesta della procura di Milano sul caso Ruby per visionare la documentazione aggiuntiva. La documentazione,inviata dalla procura al presidente della Camera,Fini,è stata trasmessa al presidente della Giunta. "Un colpo di scena a metà", dice Leone, relatore di maggioranza."Tutte le carte sono ininfluenti, perchè la Giunta non deve contestare la legittimità a fare una perquisizione" ma decidere se richiedere autorizzazione al Parlamento.