Ruberto soddisfatto per attestati di stima al lavoro della Fondazione Calabria Etica
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CATANZARO, 3 MAGGIO 2013 - Come previsto, nella giornata di ieri 2 maggio, il presidente della Fondazione Calabria Etica, Pasqualino Ruberto si è recato a Reggio Calabria per l’audizione davanti alla commissione regionale di Vigilanza presieduta da Aurelio Chizzoniti. Ruberto, ha presentato un dettagliato rendiconto delle attività svolte nell’anno 2012 (e quelle in programma fino al 2015) dalla Fondazione che hanno riscosso apprezzamenti e consensi da parte di Chizzoniti tanto che lo stesso ha dichiarato “che l’Ente sta producendo un significativo contributo per la realizzazione di programmi di rilancio del mercato del lavoro.
Voglio dare atto - ha aggiunto Chizzoniti - al dottor Pasqualino Ruberto della piena disponibilità a rendere puntuali informazioni sulla gestione di un Ente così importanti. Sul versante delle politiche attive per il lavoro e della lotta alle nuove povertà, Calabria Etica sta producendo un significativo contributo per la realizzazione di programmi di rilancio del mercato del lavoro e dei servizi sociali assistenziali diretti alla persona ed alle famiglie in difficoltà, sta offrendo soluzioni, seppure limitate per effetto della contrazione delle risorse finanziarie dovuta alle politiche di bilancio nazionale, in grado di supportare la pubblica amministrazione attraverso progetti di somministrazione temporanea di giovani disoccupati, come nel caso del potenziamento dei servizi burocratici della Giustizia. Ovviamente si tratta di interventi congiunturali che non possono avere quella portata tale da risolvere radicalmente i drammi della disoccupazione e dell’inclusione sociale, ma che comunque infondono speranza e fiducia nelle istituzioni tra i nostri concittadini meno fortunati”. “Sono soddisfatto e molto lusingato - ha commentato da parte sua il presidente di Calabria Etica, Ruberto - per le parole di elogio del presidente Chizzoniti e della commissione, che testimoniano il grande lavoro che svolge Calabria Etica in un contesto, come quello del sociale, non sempre facile da decifrare.
Calabria Etica in questi due anni ha operato nel rispetto della legalità e della trasparenza, senza enfasi ma certificata da fatti e progetti concreti. Ritengo inoltre - prosegue Ruberto - evidenziare come più volte ricordato che la Fondazione che io dirigo non ha debiti verso alcun fornitore; che i bilanci sono a posto e che tutti i collaboratori, anche quelli della Legge 28, sono regolarmente retribuiti ogni mese. In un contesto nazionale e regionale di grande difficoltà, credo che questi aspetti non possono essere rilegati in secondo piano. Mi preme infine - conclude Ruberto - replicare in maniera sommessa e senza polemica alcuna, ai detrattori, o forse è meglio dire ai tanti denigratori, che in questi mesi e nelle scorse settimane chiedevano a gran voce la “testa” di Calabria Etica con articoli sulla stampa, editoriali e lettere aperte, che gli attestati ricevuti dalla commissione di Vigilanza, il voto del Consiglio regionale e ancor prima la decisione della commissione Affari istituzionali di non sopprimere Calabria Etica, rappresenta la migliore risposta a quanti in modo chiaramente strumentale spingevano nella direzione di “oscurare” il lavoro portato avanti. In Calabria, purtroppo, quando si opera e bene c’è sempre qualcuno che intende distruggere. Questa volta però la cattiveria è stata sconfitta”. [MORE]