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ROMA, 7 OTTOBRE - Primo via libera della commissione Affari costituzionali della Camera al Rosatellum 2.0, sostenuto dal patto a quattro tra PD, Forza Italia, AP e Lega. Il deputato Emanuele Fiano è chiamato a riferire riguardo il progetto di riforma elettorale in Aula martedì 10 alle 15. [MORE]
Il progetto viene approvato con alcune modifiche: non passa la norma "anti-Berlusconi", che vietava di presentare come capo della coalizione chi non fosse candidabile, e vengono respinti gli emendamenti che prevedevano la sottoscrizione di un programma comune per la coalizione (su proposta del deputato Alfredo D'Attore).
La differenza principale tra il "Rosatellum bis" e l'attuale sistema elettorale (proporzionale) sta nella presenza di collegi uninominali (nei quali, cioè, viene presentato un unico candidato per partito) che creerebbe un incentivo alla cooperazione tra partiti, ai quali converrà accordarsi riguardo il candidato da proporre ed appoggiare in ogni collegio. Con un sistema maggioritario basato sui collegi uninominali verrà assegnato il 36% dei seggi, mentre il restante 64% verrà assegnato sulla base di un sistema proporzionale.
Il "Rosatellum bis" prevede, inoltre, soglie di sbarramento al 3% per i partiti non coalizzati e al 10% per le coalizioni, l'impossibiltà di votare un listino proporzionale diverso da quello che sostiene il candidato che si ha votato al collegio uninominale e il numero massimo di 4 candidati per listino.
Duri gli attacchi da parte di MDP e Movimento 5 Stelle, che definiscono la riforma "incostituzionale". Dichiara il gruppo pentastellato alla Camera: "Questa non è una legge elettorale: è una cloaca voluta da Renzi e Berlusconi - e sostenuta caldamente della Lega - con l'obiettivo di mettere all'angolo il Movimento 5 Stelle per continuare a spartirsi l'Italia".
Anche la Sinistra si scaglia contro la riforma elettorale: "È una legge truffaldina e incostituzionale" dichiara Giulio Marcon, capogruppo di Sinistra Italiana.
Soddisfatto invece l'on. Renato Brunetta: "Oggi in Commissione Affari costituzionali della Camera dei deputati, con il voto decisivo di Forza Italia, è stato approvato, con un primo via libera, il testo della nuova legge elettorale, altro punto importante verso le elezioni politiche del 2018. Sottolineo il ruolo determinante di Forza Italia, uno dei partiti che ha voluto questa legge elettorale. Adesso speriamo di concludere i lavori in Aula a Montecitorio tra mercoledì e giovedì, per poi passare il provvedimento al Senato" dichiara il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati in una conferenza stampa a Padova.
Martedì 10 alle 15 il progetto di riforma elettorale verrà discusso in Aula, mentre gli emendamenti andranno presentati entro il 14. L'obiettivo dei sostenitori del cosiddetto "Rosatellum bis" è di vedere la riforma approvata entro la prossima settimana.
Caterina Presta
(Fonte immagine: ilpost.it)