Resilienze
Romanzo a puntate di Walter Perri. Capitolo 11 “Aspettando l’arrivo di Salvo”.
“Dottore!… Arrivo!… Eccomi, dottore!… L’ho vista arrivare dalla finestra del piano di sopra!… Enzo è su, venga!”… “Enzo, il dottore!”…. “Mio carissimo ragazzo!… Che piacere rivederti!… Vieni pure, mi farà molto piacere parlare con te!”…. “Ragazzo!…. Enzo, evidentemente la fortuna di non rivedermi è la dimostrazione che è stato in tutto questo tempo in buona salute… e sono contento per questo…. Ma non sono più un ragazzo, anche se la ringrazio per l’affetto!… Ne sono passati di anni da quando uscivamo insieme io, Giulia e Salvo!”…. “Si hai ragione… sono io che ormai sto diventando un vecchio scemo”…
“Ma no Enzo, che dice?… Allora, adesso parliamo un po' come dei vecchi amici, in maniera tranquilla”… “Olga, prepara il caffè al dottore!… E magari apparecchia con qualche biscottino buono di quelli che fai tu!”… “Va bene, Enzo… Dottore, permetta… l’aspetto di sotto… A dopo”…. “Ecco dottore, si sieda… prenda il caffè… Mi dica, cosa pensa di Enzo?”… “Enzo non sta affatto bene… credo abbia il Parkinson… Certo ci sarà bisogno di una valutazione neurologica definitiva ma purtroppo non credo di sbagliarmi… I sintomi sono troppo evidenti e il male è in rapidissima progressione…
Le lascio il numero di un mio caro amico neurologo… verrà a vederlo anche a casa… ma non credo possa fare molto… la malattia, forse per l’età, ha trovato un’autostrada… i farmaci ci sono e sono molto utili a rallentarne il decorso…. Ma nel suo caso non so… La malattia è troppo avanti… Comunque, Lei contatti questo medico… Le saprà dire ancora meglio di me…. Mi ha spezzato il cuore… lo conosco da quando ero piccolo…. Gli ho visto tutta questa euforia per Salvo che mi ha detto tornerà oggi e che non riesce fisicamente a gestire… Il Parkinson è una brutta bestia… trasforma le persone forti e intelligenti in una sorta di Dente di Leone, quella pianta a cui ogni soffio di vento porta via e per sempre qualcosa di se… Va bene, adesso vado… Mi saluti Salvo quando arriva!… Poi lo vengo a rivedere…. Magari organizziamo qualcosa insieme… a proposito, non sapevo che Giulia fosse partita in Australia!…. Come mai questa decisione?… E perché così lontano?”… “Dottore… scelte aziendali sembra, a cui non ha creduto di potersi sottrarre… Certo la sua partenza non è stata indolore per Enzo”… “Immagino…. Comunque, ora vado….
Mi faccia sapere quando Enzo sarà visto dal mio amico neurologo… Così ci sarò pure io… Buon pomeriggio, Signora”… Buon pomeriggio dottore e grazie di tutto”… “Franco, scusami se ti chiamo ma so che tieni ad Enzo… E’ venuto il dottore e non ci sono buone notizie… quasi sicuramente Enzo ha il Parkinson e pure in una fase molto avanzata… devo chiamare un neurologo ma il dottore non mi ha dato grandi prospettive… Lui?… e sopra, in camera sua… Ha delle assenze continue…. Stento a sentire quello che dice…. Già da ieri ad oggi è peggiorato… Aveva una frenesia per Salvo che stiamo aspettando arrivi in giornata… Ma a volte provo a solleticarlo con questa bella attesa e lui…. È come se non gli importasse nulla… Franco non so con chi parlare…. Il figlio non è ancora qui, Giulia è in Australia e ha ingiustificati risentimenti con il padre… Non so cosa fare!…. Si ecco, passa stasera…. Siamo soli Franco!… Va bene a dopo”…. “Enzo, come stai?…. Vuoi qualcosa?… Enzo non ti sento…. Dimmi qui, all’orecchio!… Salvo?… Non è ancora arrivato…. Non è un viaggio breve…. Code, file in autostrada… Devi avere pazienza…. A breve arriverà….Tra un po' viene anche Franco….
Ti vuole molto bene quel tuo amico!… Non essere l’orso che eri una volta!… Ci parli un po' e vedrai che ti sentirai meglio!… Ecco, forse è arrivato… Aspetta che guardo dalla finestra… Si, è proprio lui… Scendo ad aprirgli!”… “Franco, entra!…. Si vai su!… Abbi pazienza con lui!… Sono quasi disperata!… e poi questo Salvo che non arriva!…. Lo sto chiamando più volte sul telefonino ma non mi risponde… Eppure deve essere partito da ieri!… Quanto ci mette per arrivare!”… “Olga, salgo su da Enzo… Salvo tra un po' vedrai che arriverà!”…. “Franco, ad Enzo parlagli vicino all’orecchio che non sente!… E se ti parla lui, ascoltalo da vicino che se no non lo senti!… Franco!… C’è una macchina dei Carabinieri nel viale… Si è fermata davanti casa!”… “Scendo Olga!”… “Buona sera, chi cercate?”… “Vincenzo Davanzo, abita qui?”…. “Si, lui è ammalato... io sono la sua governante ed il signore è un amico che è venuto a trovarci”… “Possiamo entrare, Signora?”… “Certo… accomodatevi… ma qual’è il motivo della vostra visita?”… “Vede Signora, purtroppo ci sono cose che dobbiamo fare e, mi creda, ogni volta è uno strazio”… “Cosa volete dire, che cosa è successo?…
E’ successo qualcosa a Giulia in Australia?”… “No… non siamo qui per questa Giulia che dice lei… Salvatore Davanzo, il figlio del signor Davanzo”...”Cosa è successo?… che c’entra Salvo Davanzo??!!”… “Purtroppo c’è stato un incidente, Signora… Salvatore Davanzo è morto… era solo in macchina… ha fatto uno scontro frontale poco oltre il confine della Germania con la Svizzera… E’ deceduto sul colpo”… “No!!!! E chi glielo dice al padre!!! Franco!!!! Aiutami tu!!!”… “Signora purtroppo anche dare queste brutte notizie fa parte del nostro lavoro… Potessimo fare qualcosa affinché tutto questo non fosse vero, lo faremmo, mi creda… ma non è così… Ci sarà l’autopsia e poi dovremo risentirci per la destinazione della salma… avremo bisogno ancora di lei”… “Ma io non so cosa fare!… Non so nulla per quello che riguarda la salma!… Franco!, svelto Enzo è caduto dalle scale!”…. “Signora, le chiamiamo subito un’ambulanza!”…. “Olga cerca di non perdere il tuo equilibrio!”… “Si, Franco ma ti rendi conto di quello che è successo?…. E’ precipitato tutto in una volta!… Cosa devo fare adesso?”…. “Olga, adesso chiamo gli amici… vedrai che riusciamo a gestire la situazione… sento anche il parroco… ci darà una mano… Tu stai con Enzo… gli infermieri del 118 si prenderanno cura di lui!”…
Walter Perri
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