Cronaca

Roma: truffe a tutti dalla banda della Magliana

ROMA – Liberi professionisti, dipendenti pubblici appartenenti alle Forze di Polizia e tante altre persone raggirate convinte di aver fatto affari d’oro, era questo il modo di agire di un’organizzazione criminale di Roma. L’ operazione antiriciclaggio (denominata 'il gioco è fatto') ha portato ad arresti e perquisizioni nella Capitale da parte degli uomini della Squadra Mobile della Questura di Roma, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. I reati sono l’usura, il riciclaggio di denaro, il millantato credito, le estorsioni e le truffe.[MORE]
Tra gli indagati anche personaggi di spicco della cosiddetta banda della Magliana e della criminalità organizzata romana e napoletana. Undici gli arrestati, tra cui anche due noti professionisti, un avvocato ed un commercialista accusati rispettivamente di millantato credito e riciclaggio.
Da quanto scoperto le vittime cadevano nella rete dell’organizzazione sperando di poter effettuare l’acquisto di un auto o di una casa da aste giudiziarie ed entravano così in un tunnel che li portava dall’illusione dell’affare all’indebitamento.
Una delle vittime era addirittura convinta di aver acquistato la casa del noto giocatore Cafù.