Cronaca

Roma, tre detenuti albanesi evasi dal carcere di Rebibbia

ROMA, 27 OTTOBRE - Tre detenuti di nazionalità albanese sono evasi dal carcere di Rebibbia Nuovo complesso, l’istituto di pena della Capitale che si trova lungo la via Tiburtina. I tre stavano scontando condanne uno per omicidio (ergastolo), un altro per concorso in omicidio e il terzo per sfruttamento della prostituzione. [MORE]

Nella notte, dopo il terremoto di ieri, 39 detenuti sono stati trasferiti a Rebibbia dal Carcere di Camerino. La triplice evasione si è verificata tra le 6 e le 6.15. Dalle prime la fuga sarebbe avvenuta segando le sbarre della cella, che si trova al piano terra della struttura carceraria, e appendendo una maglietta per coprire il varco realizzato nell'inferriata. Nei letti avevano sistemato delle sagome di cartone per aggirare i controlli. Raggiunto il muro di cinta si sono calati con delle lenzuola annodate tra loro e dei bastoni, probabilmente dei manici di scopa.

Nel reparto G9 del carcere, dove erano detenuti i tre albanesi, sono rinchiusi detenuti per reati comuni e i cosiddetti "precauzionali", ossia soggetti accusati di violenze sessuali o ex appartenenti alle forze dell'ordine che vanno tenuti separati da altri ristretti.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine sky.it)