Cronaca
Roma, spento l'incendio si cercano soluzioni
ROMA, 11 DICEMBRE- Questa mattina la capitale è stata svegliata da una nube di fumo causata da un incendio divampato durante la scorsa notte in un capannone di 2000 metri quadrati all’interno dell’impianto dell’Ama Tbm Salario per la gestione dei rifiuti. L’incendio è stato spento dopo ore di lavoro dai vigili del fuoco, ma il cattivo odore ha raggiunto anche il centro città e il Comune ha invitato a limitare le attività all’aperto e a chiudere le finestre e a non consumare i prodotti coltivati nelle zone circostanti.
Il Campidoglio ha rassicurato che non vi sono danni ambientali, sono state compiute misurazioni dell’aria da parte dell’Arpa Lazio che non ha rilevato alcun valore fuori norma rispetto ai parametri di riferimento sull’inquinamento ambientale, la qualità dell’aria continua ad essere monitorata per prendere eventuali provvedimenti.
Il Presidente del terzo municipio di Roma ha comunicato che si sta valutando la probabilità di emettere un’ordinanza di chiusura delle scuole nell’arco di 500metri, così come è già avvenuto oggi per l’asilo collocato vicino al Tmb, ha continuato Giovanni Caudio “L’impianto è completamente compromesso , il fumo è evidentemente tossico perché brucia spazzatura, olio e plastica, ma i vigili del fuoco ci hanno tranquillizzato sul fatto che si sta dirigendo verso zone non abitate, quindi non siamo allarmati”.
La Procura della Capitale ha inviato un’indagine sul rogo, come spiega il Pm Carlo Villani è ancora presto per stabilire l’entità dolosa o colposa dell’incendio, inoltre sulla struttura era già stato aperto un fascicolo in cui si ipotizzava il reato d’inquinamento.
La sindaca Virginia Raggi ha chiesto aiuto per lo smaltimento dei rifiuti “Voglio lanciare un appello a tutte le città del Lazio e alle altre regioni per collaborare e supportare Ama nel risolvere tale situazione il prima possibile” invitando alla ricezione dei rifiuti che venivano trattati nel Tmb Salario in altri territori. L’evento è stato commentato anche dal Presidente della Regione che ha rassicurato ”Stiamo lavorando affinché già in serata si sia in grado di risolvere il problema, il Lazio farà di tutto per aiutare Roma”.
Quello di stanotte non è stato l’unico incendio, ma il 380esimoin soli 18 mesi, è quanto svelano i Verdi Roma “Una strategia criminale che dal maggio 2017 ha bruciato impianti di trattamento rifiuti, discariche, isole ecologiche aree abusive” è quanto si legge in una nota di Claudia Mannino e Guglielmo Calcerano “Il Governo M5S-Lega ha fallito e con lui anche il ministro dell’ambiente Costa. Cosa faranno adesso? Pensano di mandare l’esercito da Salvini? Questo salverà dall’ inquinamento? questo eviterà ai cittadini di non ammalarsi?”.
La situazione spazzatura a Roma è palesemente drammatica, basta una breve passeggiata per notare i rifiuti che invadono l’intera città, un pessimo biglietto da visita per la nostra Capitale.
Ludovica Portelli