Cronaca
Roma: sequestrati beni del valore di 10 milioni di euro al notaio Luigi D'Alessandro
ROMA, 25 DICEMBRE 2014 - Gli uomini del nucleo speciale di polizia valutaria della capitale, a seguito di un provvedimento del tribunale di Roma, hanno effettuato in mattinata, un sequestro di beni del valore di 10 milioni di euro di proprietà del notaio Luigi D’Alessandro.
Il patrimonio dell’uomo era composto da tre società con sede legale e operativa nella capitale, 31 proprietà immobiliari costituite da ville e appartamenti di lusso in Sardegna, nella zona dell’Argentario e nella stessa città capitolina.
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Venivano emesse fatture non veritiere da una società di comodo con l’intento di frodare il fisco. Sono state compiute violazioni amministrative e anche penali della normativa antiriciclaggio, il tutto da oltre 10 anni a questa parte. Nel 2011 fu compiuta un’ispezione nei confronti del notaio, a seguito della quale, l’uomo, per proteggere il suo ingente patrimonio da eventuali pretese da parte del fisco, iniziò a schermare i propri beni.
Ad insospettire i finanzieri sembrerebbe sia stata l’elevata difformità tra i redditi dichiarati dal professionista e il complesso patrimoniale dello stesso.
Oltre al notaio risultano coinvolti anche la moglie, i figli e tre amministratori di alcune società a lui collegate.
Luigi Cacciatori
Immagine da giornalettismo.com