Cronaca
Roma, Salvatore Romeo indagato per concorso in abuso di ufficio
ROMA, 7 FEBBRAIO - Secondo quanto si apprende dagli organi di stampa, Salvatore Romeo, l'ex capo della segreteria politica di Virginia Raggi, sarebbe indagato dalla Procura di Roma per concorso in abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sulle nomine da parte della sindaca pentastellata.
Risulta possibile che i magistrati della Procura ascolteranno Romeo nel corso della settimana, soprattutto sulle nomine oggetto dell'inchiesta. Avrebbe ricevuto, da come riportano le agenzie di stampa, un invito a comparire per essere interrogato in settimana dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal pm Francesco Dall'Olio.
Romeo si dimise da funzionario del Comune per essere riassunto come dirigente a stipendio inizialmente triplicato, fino ai rilievi dell'Autorità anticorruzione (Anac) che portarono a ridurlo.[MORE]
L'ex capo della segreteria politica della Raggi, intervistato ieri sera ad Agorà, parlando delle polizze sottoscritte e in particolare di una nella quale ha indicato la sindaca di Roma come beneficiaria, ha sottolineato nuovamente che non si trattava affatto di una forma di finanziamento politico occulto. Occorre ricordare, che per gli inquirenti, le polizze stipulate da Romeo non costituiscono circostanza penalmente rilevante.
Sul caso polizze, già nei giorni scorsi, Romeo aveva chiarito il perché di tale azione: "Ho stipulato diverse polizze vita perché offrivano un rendimento certo. Inoltre queste polizze mi offrono,come a tutti gli investitori, la possibilità di incassare il capitale con un riscatto totale o parziale in caso ne abbia bisogno. Questi prodotti finanziari prevedono l’indicazione di un beneficiario terzo in caso di morte del contraente. Quindi, solo in caso di mia morte, eventualità su cui certamente non ho scommesso, il capitale andrebbe all’eventuale beneficiario". "Non avendo moglie né figli - ha aggiunto - ho indicato fra i beneficiari, sempre e solo in caso di mia morte, le persone che più stimo. E fra queste c’è anche Virginia Raggi, l’attuale sindaco di Roma, indicata come beneficiario - in caso di mia morte - di una polizza da 30mila euro il 26 gennaio 2016, quindi prima che fosse anche solo candidata sindaco della Capitale, per una grande stima e amicizia nei suoi confronti, così come ho fatto con le altre persone negli altri prodotti finanziari su cui ho investito".
Luigi Cacciatori
Immagine da giornalettismo.com