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Roma, rifiuti: dopo l'emergenza topi, la Raggi promuove multe più alte per chi sporca

ROMA - Ormai da giorni al Campidoglio, la pentastellata nonché sindaco di Roma Virginia Raggi si prepara ad affrontare uno dei problemi più ingenti della Capitale: l’emergenza rifiuti. [MORE]

Dopo aver visionato un video lanciato sui social, che mostra alcuni bambini contare il passaggio dei topi nei pressi di un cassonetto – ben 25 in 5 minuti -, la Raggi ha visitato il quartiere di Tor Bella Monaca per verificare l'emergenza roditori. Così il neosindaco di Roma sul suo profilo Facebook: “Il caso della conta dei topi di alcuni bambini nel quartiere di Tor Bella Monaca è scioccante”.

“Tra le priorità programmatiche del M5S condivise insieme ai cittadini c'è l'emergenza rifiuti – spiega Virginia Raggi -. Non a caso. E il perché è sotto gli occhi di tutti. Non appena insediati ci siamo messi al lavoro: in meno di due settimane ho incontrato il presidente di Ama Fortini, chiedendo che l'azienda fornisse report quotidiani e settimanali e dato immediatamente disposizioni all'assessore alla Sostenibilità ambientale Paola Muraro di avviare un piano di pulizia straordinario in alcuni quartieri della città.

In alcune zone il risultato è stato immediato, mentre altre versano ancora in un degrado che Roma certamente non merita”. Inoltre, “nei prossimi giorni – prosegue la prima cittadina – con la giunta metterò al vaglio l’ipotesi di un duro incremento delle sanzioni nei confronti di chi si macchia di comportamenti lesivi per le persone e l’ambiente. Fa male ricevere segnalazioni, come quelle che provengono in queste ore dal quartiere Prati, di cassonetti vuoti e rifiuti a terra.

Sabato era stato pulito ogni angolo, ma l'inciviltà di alcuni ha prevalso sul bene della nostra città”. Oltre all’aumento delle sanzioni, la giunta comunale del M5s sarebbe pronta ad installare cassonetti con sistemi di videosorveglianza e a collocare più controllori in giro per la Capitale per multare chi sporca la città. Il piano di Virginia Raggi contro l'emergenza rifiuti è un piano a 360 gradi, poiché la situazione non sarebbe sanabile con interventi sporadici.

“C’è una città da riavviare. Stiamo iniziando qui da Tor Bella Monaca ma in realtà tutti i quartieri presentano questi problemi. Quindi piano piano li affronteremo tutti. Non abbiamo la bacchetta magica però bisogna iniziare”, afferma un’ottimista e caparbia Virginia Raggi.

Luna Isabella

(foto da urbanpost.it)