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ROMA, 20 APRILE 2016 – Un’indagine shock quella che ha visto coinvolte alcune maestre di un asilo nido romano in zona Aurelia. Secondo le prime fonti, sembrerebbe che le donne picchiassero, malmenassero e umiliassero i bambini a loro affidati.
Le indagini che hanno portato all’arresto sono state condotte sulla base di intercettazioni ambientali e di riprese effettuate con delle telecamere. La prima denuncia, però, era scattata già quando alcune supplenti, trovandosi ad assistere ai maltrattamenti a cui venivano sottoposti i bambini, si erano rivolte ai Carabinieri.
Secondo i dati emersi, sembrerebbe che le maestre strattonassero i bambini, di età compresa tra i 12 e i 24 mesi, che li obbligassero a mangiare e che, all'occasione, tappassero loro la bocca per impedire che rigettassero. [MORE]
Per di più, sembrerebbe che alcune educatrici lasciassero i bambini legati al passeggino per diverse ore, sotto pretesto di insegnare loro la disciplina e renderli meno agitati. Contestualmente, serberebbe che i bambini più irrequieti venissero punti con maltrattamenti fisici, urla, scossoni e schiaffi.
Al momento, una maestra (la più anziana, classe 1954) è stata posta agli arresti domiciliari, mentre altre due sono state allontanate dall’incarico.
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(foto: bloguominiedonne.info)
Sara Svolacchia