Politica
Roma, Orfini: Marchini mai con Pd, Gabrielli va lasciato in pace. E annuncia primarie di coalizione
ROMA, 30 NOVEMBRE 2015 - Quella di Alfio Marchini candidato del Pd alle Comunali di Roma "è una prospettiva già esclusa", "sceglieremo il nostro candidato con le primarie. Chi vuole guidare il centrosinistra dovrà parteciparvi". Lo afferma in un'intervista al Corriere della Sera il presidente del Pd e commissario a Roma, Matteo Orfini. E in merito a una possibile convergenza sul suo nome più tardi ribadisce: “Noi le alleanze le costruiamo attraverso le primarie e chi si vuole alleare partecipa alle primarie”. Se Marchini venisse appoggiato dal centrodestra? “Chi partecipa alle nostre primarie fa parte del centrosinistra, non del centrodestra”. Quanto all'ipotesi di una candidatura di Gabrielli, il presidente del Pd spiega che "fa magnificamente il prefetto. Va lasciato in pace". [MORE]
L'esponente dem commenta poi l'iniziativa 'La Prossima Roma', organizzata da Francesco Rutelli e la definisce "utile e opportuna. Specie se viene da chi, come sindaco, ha espresso la maggiore capacità progettuale sulla città" ma osserva anche che "il Pd ha un altro ruolo: quello di ascoltare, interloquire. Non di riunire i protagonisti di una stagione, ma di crearne di nuovi". Non è che quello di Rutelli è un assist all'imprenditore? "Direi proprio di no. Sto a quanto detto da Francesco: quel lavoro va in dote al centrosinistra e ripartiremo dall'alleanza di sinistra con la quale governiamo la Regione Lazio”, risponde Orfini.
Infine da qualche informazione in più sulle primarie di marzo per scegliere il candidato sindaco di Roma: “Saranno di coalizione. Bisognerà capire quale sarà la coalizione. Se noi facciamo bene il nostro lavoro non abbiamo paura di nessuno”. E annucnia: “Oggi terminiamo il primo giro di ascolto nei circoli municipali dopo la fine dell'amministrazione Marino. Nel pomeriggio vedo l'ex gruppo, domani i presidenti di municipio e mercoledì i segretari di sezione. Il 5 e 6 facciamo i banchetti del Pd soprattutto in periferia. Stiamo lavorando a due iniziative centrali, una delle quali sul Giubileo, da fare prima di Natale. Poi da gennaio si inizia con tutte le iniziative più tarate sulle elezioni”.
Alla domanda su che riscontro ci sia stato nei circoli dopo la caduta di Ignazio Marino firmata Pd, Orfini risponde: "C'è stata una bella discussione, ma sempre molto consapevole della necessità di ripartire. Tutti quelli che dicono che non ci sono luoghi di discussione del Pd a Roma si facciano un giro nei circoli e nelle sezioni. La discussione si fa là, dove si deve fare e non caminetti delle correnti", sottolinea Orfini. In vista delle urne, "individueremo quali sono i punti di forze e quali i punti debolezza in tutta Roma, troveremo le strategie migliori dove siamo più deboli. Nel mese di dicembre i circoli municipali lavoreranno a conferenze programmatiche".