Politica

Roma: oggi il corteo dopo gli scontri di Piazza Indipendenza. Di Maio difende la Raggi

ROMA, 26 AGOSTO - Il giorno dopo i disordini di piazza Indipendenza seguiti allo sgombero dei migranti che si erano accampati nel palazzo di otto piani in via Curtatone, nel centro di Roma, resta il presidio delle forze dell’ordine.[MORE]

Ma se, in piazza, è tornata la calma non si placa la polemica politica intorno ai fatti di piazza Indipendenza.

Il primo affondo arriva, via Facebook, dal presidente del Pd Matteo Orfini: «Quello che è accaduto a Roma in questi giorni non è normale. E non lo deve diventare. Non si può continuare a pensare che un dramma sociale possa essere ridotto a questione di ordine pubblico. Questo non significa che vale tutto, che tutto si debba giustificare e che la legalità non vada fatta rispettare. Tutt’altro. Ma per farlo occorre serietà, buon senso, e soluzioni. A piazza Indipendenza non c’è stato nulla di tutto ciò. E non è la prima volta».
Il capo della Polizia Franco Gabrielli: "Due anni fa, da prefetto di Roma, insieme all'allora commissario straordinario Tronca avevamo stabilito una road map per trovare soluzioni alle occupazioni abusive" ma "non ho più avuto contezza di cosa sia accaduto di quel lavoro fatto insieme a Tronca".

A difendere la sindaca dalle critiche è il vicepresidente della Camera, ed esponente del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, che durante un’intervista a Omnibus ha afffermato: "Non possiamo usare ancora una volta questa questione contro la Raggi, perché la Raggi si deve occupare della questione migranti ma prima di tutto dei romani.Io penso che lo Stato si debba far rispettare e la polizia ha fatto di tutto per evitare il peggio", dice ancora Di Maio sottolineando come una soluzione alternativa sia stata trovata. Sempre dalle fila dei cinque stelle, Roberto Fico ha una visione opposta: "Lo stato che agisce così non mi rappresenta".

La risposta della sindaca di Roma Virginia Raggi arriva, a distanza, via Facebook, che accusa Regione e Governo: "Abbiamo fatto il nostro dovere, altri no", dice, " Mi riferisco alla Regione che ha disatteso il decreto legge Minniti che la chiama direttamente in causa".

Dal Vaticano, il segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin a margine del Meeting di Cl riferendosi allo sgombero di piazza Indipendenza e ai migranti ha detto: “Quelle immagini non possono che provocare sconcerto e dolore, soprattutto dalla violenza che si è manifestata. E la violenza non è accettabile da nessuna parte. Non dimentichiamo, almeno noi, che queste donne, questi uomini, questi bambini sono in questo istante nostri fratelli. E questa parola, fratelli, traccia una divisione netta tra coloro che riconoscono Dio nei poveri e nei bisognosi e coloro che non lo riconoscono”.

Per oggi è annunciata una manifestazione organizzata dai movimenti per la casa, alcuni militanti che si definiscono 'solidali', che protestano contro gli sgomberi. Scattano le misure di sicurezza: varchi d’accesso in piazza dell’Esquilino con controlli delle forze dell’ordine, transennamenti, divieto di portare aste, bottiglie di vetro e altri oggetti atti ad offendere.“Sono arrivati dalla questura segnali di innalzamento delle misure di sicurezza per la manifestazione. Sembra chiaramente una provocazione. E' necessario che le istituzioni aprano un tavolo per trovare una soluzione - dicono i movimenti - non si può affrontare un problema sociale con l'ordine pubblico". Secondo il presidente Pd della Commissione diritti umani del Senato, Luigi Manconi, il ministro dell'Interno Marco Minniti "non autorizzerà altri sgomberi a Roma senza che vi siano già pronte soluzioni abitative alternative". Il corteo che prenderà il via da piazza dell’Esquilino si dipanerà lungo le strade del centro e i fori imperiali in direzione di piazza della Madonna di Loreto.

Fonte immagine:roma.corriere.it

Alessia Panariello