Scienza & Tecnologia
Roma, mano bionica impiantata ad una donna: è il primo caso in Italia
ROMA, 4 GENNAIO - Una mano bionica, in grado di percepire il contatto con gli oggetti, impiantata ad una donna. Non è fantascienza, ma l’esito di un test durato sei mesi, frutto di un intervento del giugno 2016 al Policlinico Gemelli e di un’invenzione ad opera della Scuola Superiore Sant’Anna e del Politecnico di Losanna. [MORE]
La donna si chiama Almerina Mascarello, vive in Veneto e ha perso la mano sinistra in seguito a un incidente. “La mano – spiega il professor Silvestro Micera, che ha coordinato il gruppo universitario di lavoro – è una versione migliorata di quella impiantata su un uomo danese nel 2014”. I risultati della sperimentazione sono in via di pubblicazione su una rivista scientifica internazionale, mentre la Scuola Superiore Sant’Anna ha diffuso le prime foto della donna con la mano artificiale.
L’elettronica della mano bionica è realizzata in parte dall’Università di Cagliari ed è racchiusa in uno zainetto che – spiega ancora Micera – “ospita il sistema che registra i movimenti dei muscoli e li traduce in segnali elettrici, poi trasformati in comandi per la mano”. Micera specifica che “un altro sistema trasforma l’informazione registrata dai sensori della mano in segnali da inviare ai nervi e quindi in informazioni sensoriali”.
A proposito della sperimentazione della mano artificiale, Micera precisa che la sperimentazione è iniziata nell’ottobre 2016 e che dopo sei mesi l’impianto è stato rimosso. “L’obiettivo ultimo – conclude – è rendere questa tecnologia utilizzabile clinicamente. Lo zainetto è stato uno step intermedio, il prossimo passo è miniaturizzare l’elettronica”.
Claudio Canzone
Fonte foto: tgcom24.it