Cronaca

Roma: manifesti contro l'aumento dei prezzi della droga

ROMA, 21 SETTEMBRE 2012 - Nel quartiere Pigneto sono stati affissi dei manifesti che riportavano lo slogan: «No agli aumenti delle droghe, noi la crisi non la paghiamo».

Il comune ha disposto la rimozione immediata, mentre i rappresentanti dell'Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze hanno espresso il proprio sdegno: «È uno scherzo di cattivo gusto che l'Amministrazione capitolina non può, e non deve, tollerare. Confidiamo in un intervento immediato del sindaco Alemanno per la loro rimozione e nel lavoro degli inquirenti, affinché siano individuati quanto prima i responsabili di questo atto, che calpesta la sofferenza delle persone tossicodipendenti e offende il grande lavoro di tutti coloro che, a vario titolo, sono impegnati nel contrastare la piaga delle dipendenze nella nostra città».[MORE]

I manifesti riportavano anche il costo delle droghe con l'ausilio di simboli grafici. Sottolineano gli aumenti di prezzo della Cocaina, aumentata del 12%, della Marijiuana, aumentata del 20%, dell' MDMA, che costa il 25% in più ed, infine, dell'Eroina, venduta al 16% in più.

A fondo delle stampe, si trova una dichiarazione shock: «Le sostanze stupefacenti sono uno strumento di sintonizzazione e di sincronizzazione dei tempi di vita del lavoro, precario e intermittente. L'aumento del prezzo di tali sostanze è un attacco indiscriminato alla nuda vita della classe operaia. Noi la crisi non la paghiamo».

I manifesti sono firmati «Dipendenti a tempo indeterminato», gioco di parole sulla situazione lavorativa precaria e la dipendenza dalla droga.

La Polizia si è subito attivata per trovare i colpevoli, che non hanno stampato i manifesti in casa, ma si sono serviti di una tipografia.

(Foto da www.ilmessaggero.it)

Alessia Malachiti