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Roma-Inter domenica alle 15:00: una decisione intelligente

Roma, 3 febbraio 2012- In occasione dell'evento eccezionale della nevicata a Roma la macchina della protezione civile sembra funzionare solo in alcuni segmenti, ma con incoraggianti innovazioni sul piano della capacità di prendere decisioni emergenziali. Così, se per la città sembrano latitare i mezzi di soccorso per limitare la ghiacciata delle strade, per una volta il sistema decisionale che presiede la gestione dei grandi eventi ha saputo dominare l’emergenza. L’importante match tra la squadra di calcio della Roma e l’Inter che si sarebbe dovuta originariamente disputare nella serata del sabato, poi anticipato alle ore 15, ha trovato una corretta collocazione nel pomeriggio della domenica.

Il prefetto, autorità a cui è rimesso il compito di decidere in via definitiva sullo svolgimento o la cancellazione di un evento sportivo in presenza di problemi di ordine pubblico, ha correttamente valutato, sentite la federazione calcio e la Lega di serie A, che le condizioni del traffico attorno allo stadio Olimpico, collocato nella zona di Roma a maggiore rischio di neve, avrebbero impedito alla folla di tifosi di affluire e defluire ordinatamente nella giornata di domani per presenziare all’evento sportivo. [MORE]

Ad impedire lo svolgimento della partita non sono, infatti, le condizioni del campo, termoregolato e protetto da tendoni, quanto i delicati equilibri urbanistici che riguardano la zona in cui sorge lo stadio Olimpico, in un punto centrale della città. Ma una corretta gestione del rischio implica la capacità di valutazione dei costi che comporta il rinvio di un grande evento come una partita di cartello quale è quella tra Roma e Inter. Un rinvio sine die non sarebbe stato la decisione migliore e sarebbe apparso come una misura allarmistica che avrebbe attestato l’incapacità delle istituzioni di far fronte all’evento imprevisto.

Avere valutato tempestivamente che già nella giornata di domenica le migliorate condizioni atmosferiche, le decisioni organizzative dei tifosi che hanno il tempo di pianificare i propri spostamenti e il decremento dei traffico feriale determinano una situazione di sopportabilità dell’evento di rischio (il match calcistico), fa della decisione del prefetto di posticipare di un solo giorno la partita un provvedimento lungimirante. Senza tale provvedimento si sarebbe aperto il solito balletto polemico attorno a quale fosse la data più corretta nella quale far recuparare la partita, con la difficoltà di individuare uno spazio infrasettimanale in cui far giocare l’Inter squadra impegnata in Champions League. Grazie allo spirito di collaborazione del Catania calcio che si è dichiarato disponibile a far slittare il recupero della partita con la Roma a mercoledì, rispetto a martedì, giorno originariamente previsto, si è giunti alla migliore delle soluzioni, attenta sia alle esigenze sportive e dei tifosi che a quelle altrettanto meritevoli dell’ordine pubblico
 

Emiliano Colacchi