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ROMA, 1 MAGGIO 2016 - E’ di una vittima il bilancio dell’incendio avvenuto nel corso della scorsa notte all’Ospedale San Camillo di Roma: un sessantacinquenne paziente dell’ospedale ha perso la vita a causa del rogo, la cui cause all’origine sono ancora da chiarire. [MORE]
Da quanto finora emerso, l’incendio avrebbe avuto origine in una stanza situata al secondo piano del padiglione Maroncelli, all’interno del reparto di Medicina. Stando a quanto riportato da alcune fonti, da sotto il letto del paziente si sarebbero improvvisamente alzate le fiamme, talmente intense da fondere gli infissi in alluminio del letto. Le cause restano ancora un mistero: ciò che per ora sembra certo è il fatto che l’apparecchio dell’ossigeno fosse spento e che il reparto, rinnovato di recente secondo le normative di sicurezza vigenti, fosse chiuso dall’interno.
Antonio D'Urso, Direttore Generale dell'ospedale San Camillo, ha dichiarato: «Impossibile capire in questo momento cosa abbia causato l'incendio. Sappiamo solo che c'era un altro paziente presente nella stanza: è incolume, è ancora degente in ospedale. I sistemi di segnalazioni dell'incendio hanno funzionato e anche il personale è stato rapido nel gestire l'emergenza. Tutti i pazienti stanno bene e la situazione è sotto controllo. Squadre tecniche, infermieri, direzione sanitaria sono all'opera. I malati di quel reparto sono stati accolti in altri reparti».
La vittima era un sessantacinquenne di origine moldava, ricoverato per l'amputazione di un piede. Due piani della padiglione sono stati evacuati per precauzione dai vigili del fuoco e settanta pazienti sono stati trasferiti in altre aree dell’ospedale. Il reparto è, al momento, sotto sequestro per l'indagine della polizia.
(foto newsgo.it)
Elisa Lepone