Politica

Roma, i revisori contabili bocciano il bilancio consolidato ma l'Assemblea lo approva

ROMA, 30 SETTEMBRE - "Le risultanze esposte nel bilancio non rappresentino in modo veritiero e corretto la reale consistenza economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Amministrazione pubblica di Roma Capitale". Sono le parole dell'Oref, l’organismo di revisione economica e finanziaria del Campidoglio, che dopo aver già ricusato le previsioni di spesa 2017 ha bocciato anche il consuntivo 2016. [MORE]

Il consolidato esaminato dall’Oref ha registrato i risultati economico-patrimoniali complessivi dell’amministrazione e delle sue principali società partecipate (Ama e Atac, ndr) al 31 dicembre 2016. Il conto economico si è chiuso con un risultato positivo di circa 64,5 milioni, ma pesano oltre 293 milioni di euro di rettifiche di consolidamento imputabili alle società, ovvero alla mancata riconciliazione delle partite debitorie e creditorie reciproche tra Roma Capitale e le aziende.

Ma la giunta Raggi non ci sta e va avanti per la sua strada. Nella serata di ieri l’assemblea capitolina ha approvato a maggioranza il documento, che include anche i conti di Atac e Ama. Con l’abbattimento di emendamenti e odg presentati da Fdi, il M5S ha approvato la delibera nei tempi prefissati. Il Pd dopo il parere negativo dell'Oref ha deciso di non presentare gli emendamenti preparati.

La questione ha fatto subito provocato una polemica, con i 5 Stelle a gridare al complotto e a chiedere le dimissioni dei revisori. L’assessore al Bilancio Gianni Lemmetti ha definito la relazione un "parere non richiesto, visto che la normativa prevede che sul consolidato i revisori rilascino solo una relazione". "Se i revisori vogliono fare politica – ha aggiunto – devono candidarsi e ottenere il consenso dei cittadini. Altrimenti devono attenersi alla loro funzione e lasciare ai portavoce dei romani, legittimamente eletti, il compito di compiere le scelte per il futuro della Capitale".

Anche Paolo Ferrara, capogruppo grillino al Campidoglio, ha risposto agli attacchi delle opposizioni: "Secondo notizie stampa non smentite la presidente dell’Oref, Federica Tiezzi, è indagata a Rieti per reati pesanti come la bancarotta fraudolenta". Immediata la controreplica della Tiezzi: "Si tratta di situazioni in cui mi ritrovo coinvolta senza alcun fondamento. Sono certa che verrà tutto chiarito a breve".

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine huffingtonpost.it)