Cronaca

Roma. Gli agenti scoprono un piccolo arsenale durante una perquisizione

 ROMA, 23 APRILE 2015. Gli agenti di polizia del commissariato di Fidene Serpentara hanno arrestato ieri nel tardo pomeriggio un romano di 28 anni sospettato di detenere sostanze stupefacenti.
Gli inquirenti nel timore che il 28enne si stesse organizzando per spostare gli stupefacenti in un altro luogo decidono di intervenire e con uno stratagemma riescono ad entrare nella casa dell’uomo. Durante la perquisizione trovano 42 grammi di hashish accuratamente avvolti in un foglio di plastica e nascosti nella lavastoviglie. Sopra un mobile invece rivenuti alcuni grammi di eroina insieme ad un bilancino elettronico e altri strumenti per confezionare le dosi.

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La perquisizione è proseguita anche nel garage condominiale. Controllando il motorino dell’uomo gli agenti hanno trovato nel vano porta oggetti 30 grammi di hashish divisi in tre ovuli. Il 28 enne romano è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e accompagnato in Commissariato.
Gli agenti hanno condotto il cane antidroga per il resto del garage, e questa ulteriore ricerca si è rivelata fondamentale. Il cane infatti, arrivato in una sezione scoperta del parcheggio, ha puntato una serie di mobili accatastati. Dopo aver effettuato un controllo più accurato sono stati trovati nascosti lì sotto 2 involucri: uno con 152 grammi di cocaina e mentre l’altro conteneva 100 proiettili di calibro 7.65. È stata trovata anche una borsa nera con all’interno un kalashnikov calibro 7.62 insieme a due caricatori dello stesso calibro, uno con 30 colpi l’altro con 19. Rivenute anche una pistola mitragliatrice Skorpion calibro 7.65, una replica della pistola Beretta modello 92 senza il tappo rosso, 52 colpi calibro 38 e calibro 357. A questo piccolo arsenale vanno aggiunti un giubbotto anti proiettile, un bilancino di precisione, una placca metallica uguale a quelle utilizzata dalla Polizia di Stato, 3 palette segnaletiche contraffatte, due della Guardia di Finanza e una dei Carabinieri.
Avviate le indagini per scoprire chi ha nascosto le armi e il resto del materiale rinvenuto sotto la catasta di mobili.


(foto: www.wikipedia.it)


Emanuela Innocenzi