ROMA, 10 MAGGIO 2015 - Tempi duri in casa Roma. La sconfitta di ieri sera contro il Milan non è andata proprio giù, né alla società, né all’allenatore. A tre partite dalla fine del campionato, infatti, il secondo posto è parecchio in bilico con la Lazio sempre a ridosso.
Per tale ragione a Trigoria, questa mattina, la sveglia è suonata presto. Dopo il rientro da Milano, avvenuto stanotte alle 2, alle 7.30 i giocatori era già riuniti nello spogliatoio dove hanno subito una strigliata da parte di Garcia.
«Quello che avete fatto ieri è inaccettabile, dovete rendervi conto di quello che avete fatto e di quello che c’è in ballo qui». Queste alcune delle parole pronunciate dal tecnico giallorosso che ha poi mandato in campo la squadra per una seduta durata circa un’ora e venti. Al termine dell’allenamento punitivo, per i giocatori c’è stato il rompete le righe.
Tuttavia nelle prossime ore il tecnico e la dirigenza prenderanno le decisioni del caso. È probabile che la squadra da martedì, ovvero alla ripresa degli allenamenti, resti in ritiro a Trigoria. Ma non è da escludere che vada fuori Roma per poi rientrare in sede prima della partita con l’Udinese.[MORE]
L’impressione, ma soprattutto la paura, è che la squadra sia rimasta senza benzina sulle gambe e senza la giusta determinazione per questo finale di stagione. Inoltre, c’è da capire quanto la squadra segua ancora l’allenatore, come dimostrano i risultati altalenanti delle ultime settimane.
(Immagine da ogginotizie.it)
Giovanni Maria Elia
