Cronaca

Roma: detenuta cerca di uccidere i suoi due figli. Uno è morto

ROMA, 18 SETTEMBRE -  Questa mattina nel carcere di Rebibbia a Roma una detenuta tedesca ha tentato di uccidere i suoi figli gettandoli dalle scale. [MORE]

"Il fatto sarebbe accaduto nella sezione nido, dove sono ospitati bimbi fino a tre anni" chiarisce Lillo Di Mauro, Presidente della Consulta penitenziaria e responsabile della Casa di Leda, struttura che accoglie le mamme detenute insieme ai loro figli.

Secondo le prime ricostruzioni la donna avrebbe preso in braccio il figlio di quattro mesi che si trovava nella carrozzina gettandolo dalle scale e poi avrebbe fatto lo stesso con l’altro figlio di tre anni che teneva per mano. Il bambino più piccolo è morto sul colpo, il più grande è ora ricoverato al Bambin Gesù di Roma in gravi condizioni.

Successivamente l'omicida è stata immobilizzata e portata in isolamento. Non si conoscono le causa che l’abbiano portata a compiere il tragico gesto. Secondo fonti provenienti dal Dap, Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, la detenuta questa mattina avrebbe dovuto avere un colloquio con i suoi parenti.

Da chiarire anche come il dramma si sia potuto verificare in una delle zone più delicate di un carcere controllato come quello di Rebibbia. Donato Capece, Segretario Generale del Sappe, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, ha commentato l’accaduto: "Siamo esterrefatti. Le poliziotte di servizio erano attente come sempre e non hanno riscontrato segnali di pericolo. Non si sarebbero mai aspettate un gesto del genere”.

Fonte immagine: leggo.it

Fabio Di Paolo