Cronaca
Roma, cosa sta succedendo in piazza Indipendenza
ROMA, 24 AGOSTO - Momenti di alta tensione a Roma in piazza Indipendenza, dove gli agenti di polizia hanno provveduto allo sgombero di alcuni migranti, portando ad un vero e proprio scontro tra parti all’alba. L’intervento è avvenuto dopo che i profughi hanno rifiutato gli alloggi offerti dal Comune.[MORE]
Secondo la questura, vi sarebbe stata molta tensione, alimentata dalla presenza di sassi, bottiglie incendiarie e bombole, che sarebbero stati utilizzati contro gli agenti impegnati nell’operazione. Lo sgombero è avvenuto dopo l’accampamento di un centinaio di persone allontanate qualche giorno fa dal palazzo di via Curtatone. L’attacco agli agenti ha portato la polizia a fermare due persone.
La questura ha spiegato poi le ragioni dell’intervento: «L’intervento si è reso urgente e necessario dopo il rifiuto di ieri di accettare una sistemazione alloggiativa offerta dal Comune, ma soprattutto per le informazioni di alto rischio pervenute, inerenti il possesso da parte degli occupanti di bombole di gas e peperoncino. L’uso dell’idrante ha evitato che venissero accesi fuochi e liquidi infiammabili».
Sulla vicenda è intervenuta anche l’ong di Medici senza Frontiere, che ha riferito di aver curato 6 persone ferite a seguito delle cariche delle Forze dell’ordine. Forze dell’ordine che starebbero ancora presidiando piazza Indipendenza, mentre gran parte dei migranti si è dileguata nei pressi della stazione Termini. Si attende ora per una soluzione consona, dopo il vertice in Prefettura di ieri. Nel pomeriggio di ieri, il Comune aveva reso noto di aver offerto posti letto in zona Torre Maura e Boccea. I migranti accampati nelle aiuole sarebbero tuttavia stati rifiutati da un centinaio di cittadini eritrei e somali.
foto da: iltempo.it
Cosimo Cataleta