Cronaca

Roma: Corteo pro-migranti. Rischio scontri con estremisti

ROMA, 16 DICEMBRE -Attese circa 15mila persone per il corteo pro-migranti "Sostenere il diritto di circolazione e i diritti sociali", che sfileranno oggi per le strade del centro storico della città di Roma.[MORE]

Partirà da piazza della Repubblica alle 14 ed è promossa da un centinaio di associazioni, sindacati e movimenti: da Usb Si Cobas e Adl Cobas alla Rete dei numeri Pari, dal centro sociale «Je so’ pazzo» ai movimenti per il diritto all’abitare, dal mondo anti-razzista (dal Baobab a Casa Madiba) agli studenti (Rete della Conoscenza).

Le rivendicazioni sono: il rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari ai profughi a cui non è stata riconosciuta la protezione internazionale; la regolarizzazione di chi è senza permesso di soggiorno; la cancellazione dell’articolo 5 del piano Lupi sulla casa; l’abolizione della Bossi-Fini, della Minniti-Orlando, del trattato Dublino III e della legge sulla sicurezza urbana che ha trasformato il «decoro urbano» in uno strumento di repressione e di esclusione dei poveri. Infine c’è la proposta di un «reddito minimo» universale e quella sulle spese sociali «fuori dal patto di stabilità».

Controlli a tappeto e divieti ferrei, misure di sicurezza ritenute indispensabili a causa del rischio di scontri tra partecipanti ed estremisti. Vietato indossare caschi e indumenti per travisarsi, come anche portare oggetti contundenti, mazze di ogni tipo, artifizi pirotecnici o esplosivi. Controlli su persone, borse e zaini lungo tutto il tragitto della manifestazione. Le rimozioni di veicoli e cassonetti sono scattate fin da questa mattina alle 8. Previste anche le consuete bonifiche lungo il percorso. Sotto la 'lente' le stazioni ferroviarie e i caselli autostradali all'ingresso della Capitale dove confluiranno i partecipanti provenienti da altre città italiane. La Questura ribadisce poi il divieto di portare oggetti contundenti, mazze di ogni tipo, materiale o vestiario che favorisca il travisamento, fumogeni o materiale esplosivo. Previsti anche controlli presso le stazioni ferroviarie, i caselli autostradali e le principali vie consolari.

Fonte immagine:roma.corriereobjects.it

Alessia Panariello