Cronaca

Roma, combattente dell'Isis condannato a otto anni

ROMA, 26 APRILE - L’ex combattente macedone dell'Uck arrestato dai carabinieri del Ros lo scorso anno, Vulnet Maqelara, conosciuto come Karlito Brigande, è stato condannato a otto anni di reclusione con l'accusa di associazione con finalità di terrorismo internazionale. Lo hanno deciso i giudici della terza Corte di Assise di Roma dopo una camera di consiglio durata circa quattro ore. [MORE]

L’uomo, 42 anni, era stato raggiunto da un'ordinanza di custodia in carcere nel marzo del 2016 perché accusato di essere militante jihadista affiliato all'Isis. Secondo gli inquirenti, Brigande, avrebbe progettato di unirsi al sedicente Stato Islamico in Iraq, dopo essere entrato in contatto con un altro presunto combattente. In occasione del suo arresto, infatti, i carabinieri avevano perquisito la sua abitazione dove erano stare rinvenute alcune lettere manoscritte contenenti frasi in arabo e fotografie con indizi di una sua adesione al radicalismo islamista.

Dai successivi accertamenti del Ros sarebbe emerso che nei giorni antecedenti al suo arresto, Brigande era in contatto con il tunisino tunisino Firas Barhoumi, che già in quel periodo si trovava in Iraq come foreign fighter per combattere con le milizie del Daesh.

 

Giuseppe Sanzi

(fonte immagine infooggi.it)